Come io ricordavo diversi post fa, http://fintatolleranza.blogspot.com/2011/06/non-fare-agli-altri-quello-che-non.html, non abbiate timore, in meno di 45 minuti vedrete tutto ciò che di più disumano si può applicare ad un altra forma di vita, non abbiate timore perché VOI mangiate poi quegli animali, e non dite se smetto io a che serve, è solo una scusa, mangiatevi il vostro cane o gatto! Leggete sotto in rosso i dati dei tumori nel giro di 100 anni e la crescita di carne pro capite mangiate, coincidenze?
Egregio, sotto riportata la mail mandata al direttore ed al direttore marketing di quel settimanale filo macellaio di Famiglia Cristiana, in abbonamento ai miei suoceri.
Ti chiedo venia se ho adoperato un paio di tue frasi sull'omega3 e sul papa. Chi meglio di te riesce a riassumere in 2 righe quello che volevo dire? Nessuno. Un abbraccio ed un caro saluto.
Simone.
MESSAGGIO ORIGINALI INVIATO AL SETTIMANALE
simone zecchetto, Sent: 12/26/11 09:04 AM, To: direzionefc@stpauls.it, alberto.porro@stpauls.it
"Egregi" da lettori del Vostro giornale siamo rimasti molto amareggiati da alcune rubriche apparse sul numero 51 del 18 dicembre 2011. Alcune sono contenute nell'inserto i Dossier di Famiglia Cristiana "La festa è servita".
Abbiamo letto una marea di informazioni errate e fuorvianti, rubriche curate addirittura da una dietologa e da una docente di nutrizione.
Come fate a parlare di dieta mediterranea , quando anche i meno informati conoscono il fatto che essa sia stata disegnata solo per portare malattie (carne e pesce), ne sanno qualcosa i famosi nutrizionisti autori delle diete Atkins, Dukan, Montignac, qualcuno passato a miglior vita.
Poi si viene a parlare di salmone contenente omega-3 amici del cuore, quando si sa che la carne del pesce è piena di acido urico altamente cancerogeno.
Avanti poi con il detto "A Natale, grosso o piccino, su ogni tavola c'e' il pollo o il tacchino", oppure ci sono quaglie e faraone, con discorsi erranti su proteine della carne. Mamma mia quanta ignoranza.
Il vostro Dossier chiude in bellezza con "bontà a fette" e tecniche di allevamento maiali, con una carrellata sugli "ottimi insaccati". Non vi nascondo che non mi sarei stupito di trovare il dossier su "Italia, macellai ed orrori", ma su Famiglia Cristiana! I miei figli sanno da dove provengono tutte le "prelibatezze" di cui sopra, avete mai dato un occhio a qualche macello. Nel link sopra potete dare, anzi dovete vederveli tutti questi animali in che modo si trasformano in prelibatezza!
Poi chiudiamo in bellezza con l'articolo a pagina 110 "Una dieta che rallenta la corsa dell'Alzheimer" nel quale secondo un recente studio (studio?) di non si sa quale luminare, si sostiene che la dieta mediterranea (pesce) e occidentale (carne) rallenterebbero i processi degenerativi della malattia! Prima di pubblicare certe informazioni Vi informate almeno? Basta una semplice ricerca on line:
- Nel 1910 si consumavano in Italia 15 kg/anno di carne a testa, e c’erano 21000 tumori/anno.
- Nel 1950 si passava a 22 kg, con tumori triplicati a 66000/anno.
- Ma nel 1992 si era già a 86 kg, con 152000 tumori/anno.
Si parla di tumori. Ma sulla scia dei tumori si sono moltiplicate tutte le peggiori patologie, dalle cardiopatie, al diabete, alle rettocoliti, alle sclerosi multiple, ai Parkinson e all'Alzheimer.
Le informazioni di cui sopra sono errate e vengono lette da una serie di lettori disinformati, non me lo sarei aspettato da un giornale a matrice Cristiana o forse si. Un mio caro amico ha ricordato:
"Dio non ama chi uccide", è stata la frase di esordio di papa Ratzinger, appena successo a Wojtyla.
Ma poi si è bloccato lì, forse per non denigrare il paese più cattolico al mondo che è l'Irlanda, e che ha il record mondiale di macellai per kmq. O forse per non far andare di traverso le cosce di cappone e di tacchino che i cardinali e i vescovi si sbaffano tra un concistoro e l'altro. Tutti pronti ad accarezzare il cane e il gatto, ma nessuno disposto a salvare il porcellino dal porcaro, il vitellino dal boaro, il cerbiatto e il capriolo dal cacciatore.
Ad oggi avete perso 14 lettori. Vergognatevi.
Simone Zecchetto
RISPOSTA
I VEGETARIANI SECONDO L'OPUS DEI
Ciao Simone, ottima iniziativa! Questo sì che è un bel biglietto di Natale. Purtroppo lo cestineranno.
Vent'anni fa, su Civiltà Cattolica (agosto 1993), prestigiosa rivista dell'Opus Dei, apparve un articolo dal titolo "L'uomo e il suo destino". Diceva tra l'altro quanto segue:
"E' facile osservare come, frequentemente, elementi che si dichiarano vegetariani, sono preda di improvvise crisi di rabbia aggressiva e guardano il mondo con diffidenza come se dovessero essere aggrediti”. “Sono affascinati da spettacoli di violenza e di morte”. “Spesso i vegetariani hanno comportamenti sado-masochistici ed emerge dalla profondità del loro inconscio una potenziale distruttività”. “Con la pietà per gli animali essi dissimulano la loro spietatezza”.
A PAPI LACONICI SI CONTRAPPONGONO VESCOVI E CARDINALI ESPLICITI
La posizione odierna di Famiglia Cristiana non si capisce se non si fanno i collegamento con l'Opus Dei e questo tipo di manicomiali ideologie di cui la chiesa cattolica non si è mai liberata.
Se i papa non si esprimono e fanno spesso i laconici , ci pensano i vescovi e i cardinali a dire le cose con chiarezza.
L'ANTICRISTO E IL DIAVOLO CON LE CORNA
Come il cardinale Giacomo Biffi che durante il Convegno di Bologna (14/3/2000) disse, parafrasando il filosofo russo Solovev, che l'Anticristo sarà un convinto spiritualista, un ammirevole filantropo, un pacifista impegnato e solerte, un vegetariano osservante, un animalista determinato e attivo, e ricordò al Pontefice ed alla Curia Romana che l'Anticristo, cioè il Diavolo con le corna, si presenterà come un vegetariano pacifista!
I VEGETARIANI AL MURO O A DAKAU
O come Lucio Grandoni, vescovo di Orvieto, che nel maggio 2003, in una telefonata con un animalista che protestava civilmente contro il sacrificio di una colomba per la Pentecoste, ha tuonato letteralmente con un "Io gli animalisti li metterei tutti al muro, o al forno".
L'ANIMALE E' PRIVO DI DIGNITA' E DI ANIMA
O come il Monsignor Caffara che, in un’omelia nella Clinica Veterinaria dell'Università di Bologna (maggio 2003), ha trattato le diversità tra uomo e animale, dicendo tra l'altro che:
- Essere persona è molto di più che essere animale (superiorità ontologica, come "essere", ed assiologica, come "valore")
- La natura non ha in sé nulla di sacro e di divino.
- Esistono doveri e diritti reciproci tra le persone, ma non esiste una correlazione simile tra persone e animali.
- L'animale, sostanza inerte, non possiede anima e non possiede dignità.
L'IMPORTANTE E' CHE IL CAPPONE, IL SALAME E IL FIASCO DI CHIANTI CONTINUINO A CIRCOLARE NELLE CANTINE DEL PARROCO
Pertanto "Dio non ama chi uccide", di Papa Ratzinger, significa esattamente "Dio non ama l'uomo che uccide un altro uomo, ma ama o comunque approva ed incoraggia l'uomo che uccide l'animale. Pertanto l'animale inerte, senza sentimenti, senza sofferenza, senza anima, è da uccidere ed anche da mangiare senza alcuna riserva, senza alcun peccato e senza alcun rimorso. Firmato Chiesa Cattolica e Famiglia Cristiana.
Valdo Vaccaro
Altro articolo interessante questo, sempre dal sito di Aldo: Cosa fa più male carne o latticini?