"THE END"

"THE END"
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lunedì 28 aprile 2014

SACROPROFANOSACRO: LA COPIA e L'Uno è solo lo sfondo.


Nella realtà, ove le cose si svolgono secondo natura, la copia vien dopo l'originale, l'immagine dopo la cosa, il pensiero dopo l'oggetto; ma sul terreno della teologia, soprannaturale e fantastico, l'originale vien dopo la copia, e la cosa dopo l'immagine.
Ludwig Feuerbach
È nato prima l’uovo o la gallina?

Semplice: è nata prima l’immagine, “respirata per ispirazione” e, dunque, non appartenente al medesimo piano di realtà, dal quale ora ci si sta ponendo la domanda “è nato prima l’uovo o la gallina?”... Semplice: è nata prima l’immagine, “respirata per ispirazione” e, dunque, non appartenente al medesimo piano di realtà, dal quale ora ci sta ponendo la domanda “è nato prima l’uovo o la gallina?”… Semplice: è nata prima l’immagine, “respirata per ispirazione” e, dunque, non appartenente al medesimo piano di realtà, dal quale ora ci sta ponendo la domanda “è nato prima l’uovo o la gallina?”… Semplice: è nata prima l’immagine, “respirata per ispirazione” e, dunque, non appartenente al medesimo piano di realtà, dal quale ora ci sta ponendo la domanda “è nato prima l’uovo o la gallina?”… Semplice: è nata prima l’immagine, “respirata per ispirazione” e, dunque, non appartenente al medesimo piano di realtà, dal quale ora ci sta ponendo la domanda “è nato prima l’uovo o la gallina?”…
Ecco il loop. Ossia, qualcosa che s’interfaccia all’elaborazione di realtà, che avviene "a cavallo tra le dimensioni", in quello spazio inosservabile della (co)creazione, derivante dall’esistere in quantità e qualità differita rispetto alla proiezione immaginifica originale (eco, riflesso, ottava, etc.).


Il loop è un programma che si aziona allorquando occorre bilanciare la forza di uscita dallo stesso, mediante azione di forza magnetica attrattiva, proveniente dal centro di controllo del piano in cui si è auto installati (nati).
Senza forza magnetica centrale, ogni “corpo” sulla Terra 3d lascerebbe inerzialmente il suolo, sull’onda della spinta vettoriale ultima, impartita a livello fisico ed "ispirata" ad altro livello...
Il che, non risolve affatto la questione “intrattenente”, in quanto “l’ultima spinta vettoriale… è sviluppata secondo quali prospettive”? Questo è ancora e nuovamente un/il loop. Ossia, “quello stretto giro di vizio” che puoi meglio ricomprendere in te, allorquando osservi ciò che succede al fumo proveniente dalla combustione dei materiali formanti la cosiddetta “sigaretta”.
SPS segue un proprio loop? Può essere. Anzi… certamente è così. Ci sono argomenti centrali che ricorrono in continuazione, ricordando la ruota ed il “suo” criceto… D’altronde, come puoi pensare di portare avanti un “messaggio centrale” senza, per questo, “non appartenere e/o dare luogo ad un… loop?”…

La centralità richiama forza magnetica centrale.
Ciò che... vuoi mettere in chiaro appartiene, per certi versi, a “ciò che vuoi mettere in chiaro”. Senza citazione non esiste l’oggetto ricercato dall’obiettivo. Senza la sua immagine, non è possibile né (ri)cercare né (ri)trovare.
L’immagine è ciò che rimane dell’opera ispirante.

Il risultato della tua ricezione per opera del dispositivo della mente.

Non se ne esce, come puoi comprendere. Sei contenuto in toto, in ciò che pretendi di analizzare, capire, comprendere, maneggiare, padroneggiare, avere, etc.

E, ciò, in definitiva… non è possibile, stanti così le questioni centrali a cui sei legato mani, piedi e... testa.
Tu ruoti come un satellite attorno a ciò che ti sembra essere e ti sembra di avere capito.


Qualcosa che ricorda molto da vicino il modo di terra formare un luogo alieno, in funzione di modelli e prospettive contenute in sé e nella propria opera di “clonazione”. Opera trasmessa in tutto quello che “si è fatto”, tecnologia compresa. Nel software che elabora tutto e che funge da sistema operativo, c’è sempre “ciò che ti sembra di avere capito”. Assiomi, mezze verità assunte per l’intero e convenzionalmente adottate in funzione di strumentazione guida per l’elaborazione del Mondo che ne consegue…

Non esiste nulla, in questa modalità, che sia sufficientemente distaccato dall’opera di clonazione dell’imprinting primevo, che ufficialmente, “non esiste”.

Il “rumore di fondo” del Big Bang, che la scienza pensa di avere isolato, a cosa equivale?
La radiazione di fondo è descrivibile come la radiazione residua proveniente dalle fasi iniziali della nascita dell'universo, e la sua scoperta è considerata una conferma chiave del modello del Big Bang…
Link
Il “rumore di fondo” del Big Bang, equivale a “questo, che hai appena letto”?

E quella vibrazione fastidiosa, che senti non appena ti fermi, nel letto, in attesa del sonno… a cosa equivale? Che cosa è? Da cosa dipende? Che cosa produce?
Ad un certo punto, smetti di percepirla e poi giunge lo stato di sonno.

Quando smetti di percepirla, non esiste più? Oppure, convenzionalmente, il tuo dispositivo la isola e la elimina dalla tua attenzione, ma non dal piano dell’esistenza?
Ossia:
esiste e non esiste allo stesso Tempo,
alla luce della tua funzione d’ascolto.
Ma, da altro punto prospettico, si può dire che “esiste e non esiste allo stesso Tempo”? E... dal proprio punto prospettico? Certo, esiste anche la prospettiva della “vibrazione”… altrimenti che cosa potrebbe essere il Tempo stesso, ad esempio?

Il Tempo è una vibrazione che si dirama per ogni dove, caratterizzato dalla velocità di percorrenza di uno spazio
. Oppure no? Oppure… non solo questo, dato che “ciò corrisponde al punto prospettico usuale pre determinato dal loop mentale di derivazione auto intrattenente e, quindi, auto giustificante ed auto suggestionante”?

La risposta è, in ogni caso, molto più ricca di ciò che “la singola risposta, espressa dal/sul/nel piano convenzionale 3d attuale, porta ed emersione o lascia in immersione” (tutto a posto e niente in ordine).
SPS deve “per forza” sfuggire alla presenza del loop. In che modo? Ricordando in continuazione la multi presenza dei vari livelli dimensionali, relativi alla struttura di controllo ed alla sua continuazione oltre a se stessa.
Da dove ella deriva? Da dove giunge? Dove va? Ma, soprattutto... che SPS "è". Cosa che sfugge continuamente nel consumismo energetico delle 3d...
Certamente, la sua provenienza è situata al di là delle pareti di contenimento, ossia, si trova oltre a tutto quello che pensi di “sapere”. La pazzia è, allora, ancora una tua “terra”?

Quando sfrutti te stesso come fai con un motore, in maniera da portarlo a funzionare in quella fascia rossa, che indica la presenza di un rischio di rottura del meccanismo, a cosa ti stai esponendo? Alla tua morte fisica che, solitamente, viene assorbita in sé in qualità di un danno estremo, senza rimedio. Come un qualcosa da assolutamente mantenere il più lontano possibile da sé… Come se si perdesse la possibilità di vivere, per sempre.

Ma… cosa è una “porta”? Verso dove conduce?

Ancora verso un interno? Mhm… Come essere sicuri che esista un autentico esterno, quando nessuno è in grado apparentemente di offrirti delle risposte certe? Quando nessuno ti risponde, né ti prende nemmeno in considerazione? Quando tu non esisti, perché certe risposte non giungono?
Questo “silenzio” è innaturale, dato che ogni “atto” lascia tracce dietro ed attorno a sé. Questa mancanza di scambio d’informazioni, è quantomeno interpretabile come “una strategia”. Il divide et impera, ad altro livello? He He He… E chi lo può dire, se non esiste il piano di riflesso? È questo il bello/brutto, relativo a questo piano di contenimento (surrogato d’esistenza):
tu puoi dire/pensare/domandare tutto quello che vuoi… ma la risposta non sarà mai sufficiente a convincerti, lasciando tutto al suo “naturale” senso di scorrimento convenzionale…
Sai a cosa rassomiglia una simile modalità di “scambio informativo”? A quando ti mettono in una camicia di forza, dentro ad una sala anonima, bianca, sterile ed imbottita, all’interno della quale “puoi fare ed urlare tutto quello che vuoi”.
Sai che bella esperienza, vero?
Certo, lo sfogo è garantito… e poi?

Ecco a cosa assomiglia il vivere attuale. La camicia di forza è diventata il presunto grado di libertà a cui si è soggetti; status per il quale qualcuno, che viene chiamato “avo” ha – nel passato – combattuto addirittura per ottenerlo/a.
Ci pensi? È oggi sei anche chiamato a celebrare talune “battaglie consumate per avere lo Stato di Diritto nel quale versi completamente”. Ci pensi?
Perché, invece, non sei chiamato direttamente, tu, a combattere le stesse battaglie, che ti raccontano e che pensi/sai come già accadute? Perché tu invece sei così… “pigro e... pauroso"?
Perché non c’è più la guerra, per come te la raccontano nei libri di storia deviata e nei film?
Sai perché? Perché in questo modo ti è stato propinato il concetto di Europa Unita (evoluzione), ad esempio:
70 anni senza guerre in Europa!

E la guerra dei Balcani? Le stragi avvenute alle porte dell’Europa che conta? E tutto ciò che continua ad avvenire al di fuori dell’Europa? In quei territori “barbari”, che non conoscono ancora lo “spirito comunitario europeo”…
Tu sai quello che devi sapere, in maniera tale da continuare a vorticare attorno al centro che ti intrattiene. Senza risposte. Senza informazioni. Senza memoria. Senza senso... consumando(ti).
In SPS sono attivi più filtri di semplificazione:

quello che assume come centro del Mondo il Nucleo Primo, in qualità di umani (omettendo il resto della struttura gerarchizzata attorno ai concetti ondivaghi e di parte, relativi ad alieni, demoni, entità di vario tipo, etc.)
quello che assume solo la parte di “prigione”, relativa alla funzione dell’essere confinati in Terra 3d (Anti)Sistemica.
Perché? Perché in un reame frattale, l’informazione non viene mai meno, qualunque sia il tipo di controllo o la versione dell’interpretazione esistenziale evidenziata alla luce del Sole di scena.

Semplificare non significa perdere informazione, né smarrirsi o isolarsi ancora maggiormente.Ad esempio, assumendo come centro la prospettiva derivante dall’edificio di una multinazionale, è possibile risalire alla più autentica “forma” dell’infrastruttura di controllo Globale.

Tutto è replicato nel piccolo.
La copia è nativa e, dunque, fedele…
La maggior parte della gente è altra gente. Le loro idee sono opinioni altrui, la loro vita un'imitazione, le loro passioni una citazione.
Oscar Wilde
Questa persona elaborò una simile intuizione oltre cento anni fa. Certo, esistono frasi analoghe, riportate, e relative a migliaia di anni or sono…

Dunque? Che cosa significa? Sai che cosa significa? Dunque? Che cosa significa? Sai che cosa significa? Dunque? Che cosa significa? Sai che cosa significa? Dunque? Che cosa significa? Sai che cosa significa? Dunque? Che cosa significa? Sai che cosa significa? Dunque? Che cosa significa? Sai che cosa significa? Dunque? Che cosa significa? Sai che cosa significa?
(Solita/mente la/tua/mente… ti ipnotizza. Cosa ipnotizza Cosa?).
E la risposta non giunge mai, non perché non esista o non giunga davvero… è solo che, ti dimentichi di avere posto la domanda. Per cui, la risposta non serve più.
Non è più attesa e l’elaborazione non ha più senso, perdendo di centralità…
Il sistema immunitario dell’(Anti)Sistema entra in funzione e ti mantiene in quello stato di drogaggio, atto a farti sentire “altro”, rispetto anche a soli pochi istanti prima, rispetto a qualche attimo fa, "appena trascorso".

Che cosa è una multinazionale?

In ambito economico una multinazionale è un'impresa, di norma una società, cheorganizza la sua produzione in almeno due paesi diversi.
È detta controllata, l'impresa operante in un Paese estero di cui la multinazionale controlla più del 50% delle azioni…

Le maggiori imprese multinazionali possono avere budget maggiori di quelli delle economie dei paesi in via di sviluppo (Pvs) in cui operano; tali imprese giocano un ruolo importante nei processi di globalizzazione e hanno una forte influenza sulle relazioni internazionali degli stati coinvolti.

Tuttavia vanno considerate "multinazionali" anche le piccole e medie imprese (Pmi) dotate di un impianto di produzione o di distribuzione all'estero (ad esempio un calzaturificio del Nord Est con un impianto di produzione in Romania).

Essere multinazionali è spesso la strategia ottimale per operare in un'economia globale integrata. L'ascesa delle multinazionali negli anni '90 va di pari passo con il processo di liberalizzazione regionale e globale del commercio...
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Come funziona una multinazionale?

Prossimamente, SPS attiverà un “filtro totale”, che lascerà attivo solo il concetto di multinazionale(centro magnetico gravitazionale artificiale).
Lo “studio” di una multinazionale per eccellenza (ma va bene qualsiasi “impresa”) metterà allo scoperto (evidenzierà) frattalmente tutto quello che si necessita, al fine di comprendere lo stato di isolamento dell’individuo e lo stato di prigionia e dipendenza dello stesso, il tutto inquadrato in un più grande ambito (progetto) di “coltivazione umana felice” (dal concetto di “uova provenienti da galline felici”, cioè, allevate in spazi aperti ed alla luce del Sole).
Il concetto di Pianeta è un illusione. Non che non "esista" la Terra 3d… anche se l’esistere in qualità di surrogato artificiale, non equivale all’esistenza proveniente da una "posizione di partenza" (che non corrisponde al concetto impresso nella mente, nella carne e nella genetica/ricordo relativo alla “nascita 3d”) altra, rispetto al nascere dal corpo della propria madre fisica.
Tutto “nasce” prima e prende, piuttosto, il nome di “copia”.

Stampate 10 case in 3d in un giorno.

Sono sempre di più le cose che si possono fare con una stampante 3d.

Una tra le tante ora, da aggiungere alla lista, è quella di costruire una casa in un solo giorno. Anzi, c'è chi ha fatto di meglio, con 10 case in un giorno. A riuscire nell'impresa è stata, come riportaGizmodo, l'azienda cinese WinSun Decoration Design Engineering Co. usando materiali riciclati.


Non si tratta del primo tentativo, ad Amsterdam ad esempio è stata costruita una casa con una stampante in 3d usando mattoncini di plastica che si incastrano come i Lego.

È stata tra l'altro "stampata" direttamente sul luogo, a differenza di quelle cinesi che erano state stampate in più parti per poi essere portate sul luogo e assemblate. I pezzi sono stati realizzati con materiali riciclati e rifiuti industriali in modo da formare un aggregato di cemento.

La stampante 3d utilizzata per costruire le case è lunga 152 metri, larga 10 metri e alta 6 metri. Ogni casa dovrebbe costare circa 4800 dollari. L'amministratore delegato della compagnia, Ma Yihe, ha dichiarato:
"Abbiamo acquistato parti della stampante dall'estero e poi assemblate tutte in una fabbrica a Suzhou. Questo nuovo tipo di struttura di stampante 3D è molto ecologica e conveniente".
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Il Mondo del futuro sarà ancora più inequivocabilmente una “copia”. Più chiaro di così (è molto ecologica e conveniente)...
Città perfette che si auto (ri)costruiranno da “sole”. Wow, che bellezza. Stop alla fatiscenza, dunque?

Sarai direttamente tu, a casa tua, da te stesso, a (ri)costruire ciò che lo scorrimento Temporale sottopone ad usura, auto mantenendo sempre in piedi il castello di apparente, colorata ed ambiziosa plasticità della Vita, che (ri)assumi in te... costantemente ripetuto e difeso.
Apple invita i concorrenti a copiare le sue idee. Quelle ecologiche…
Come è noto Apple ha da sempre rivendicato con orgoglio la paternità delle sue tecnologie più diffuse, accusando i suoi concorrenti di mettere sul mercato delle mere copie dei suoi prodotti. L’annuncio pubblicato a tutta pagina su un giornale inglese dall’azienda di Cupertino, in cui Apple invita i suoi competitori a copiare, non poteva perciò che suonare ironico…
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La natura imita ciò che l'opera d'arte le propone. Avete notato come, da qualche tempo, la natura si è messa a somigliare ai paesaggi di Corot?
Oscar Wilde

Jean- Baptiste Camille Corot ( 1796-1875).
“Souvenir d’Italie” 1874...
L’opera si colloca nel periodo della fase matura dell’artista ormai circondato dall’incondizionata ammirazione dei giovani pittori del tempo. Monet, Degas, Renoir gli devono molto; infatti la grande luminosità e l’eleganza formale saranno punti cardine della pittura impressionista.
La cristallina e fredda gamma monocroma del pastello risulta sapientemente ammorbidita da un magistrale uso delle sfumature. La scena si ricollega alle esperienze vissute in Ciociaria dall’artista, molti anni prima, durante il viaggio in Italia.
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L’opera di Corot e/o di qualsiasi altro “grande”, perché è ritenuta per l'appunto “degna di nota”? La natura imita ciò che l'opera d'arte le propone...
Ci sono “disegni” fatti da personaggi qualsiasi, che sono assolutamente strabilianti, ma che non ricevono lo stesso trattamento di favore. Come mai? Chi decide? Chi influenza gli altri? Il meccanismo delle “aste” rende un’opera prima un capolavoro. Il prezzo battuto si trasforma in equivalente spessore artistico. E se poi l’autore muore, le sue opere balzano di livello (prezzo).
Tutto è "investimento"...
È questa l’arte? Le persone ricche e facoltose (gli investitori collezionisti) determinano l’ascesa di un personaggio, piuttosto che la sua “piallatura” nel Mondo che conta, che il "Mondo che non conta" prende sempre ad ispirazione…

Ciò che indossa la tale “star” diventa opera di clonazione, copiatura, replica… per la gran parte degli altri che seguono in differita (moda).

Land Rover inventa il cofano "trasparente".

Il mondo dell'automobile sembra pronto a un'altra incredibile invenzione, che potrebbe portarci a guidare vetture dotate addirittura di un cofano "trasparente", per controllare meglio tutto quanto accade attorno a noi.

Ovviamente, le quattro ruote del futuro non saranno (almeno per il momento) dotate di una carrozzeria in plexiglas o in qualche altro materiale trasparente, bensì potrebbero venire equipaggiate con un nuovo sistema a "realtà aumentata", che ci permetterà di avere una visuale completa del terreno antistante il veicolo, come se potessimo vedere attraverso il cofano...

Ma come funziona? In realtà, tutto si basa su una serie di telecamere situate sulla griglia anteriore del veicolo, che inviano immagini al sistema Head-Up Display; quest'ultimo le proietta sul parabrezza, ricreando quindi una visuale digitale del terreno davanti a noi, con tanto di posizione delle ruote della vettura...

Parlando di questa (e altre) novità tecnologiche, Wolfgang Epple, Director of Research and Technology di Jaguar Land Rover, ha quindi dichiarato che "i prossimi 25 anni saranno i più emozionanti e dinamici mai vissuti nel mondo dell'automobile, con enormi passi in avanti nel campo dell'innovazione, della protezione ambientale e della sicurezza".
Anche per quanto riguarda le capacità off-road dei futuri modelli Land Rover, Epple è ottimista, e si anche dice convinto che i futuri veicoli del marchio inglese garantiranno al guidatore di poter "far avanzare il proprio veicolo su qualsiasi terreno e con la massima fiducia".
Link

I clienti Land Rover hanno necessità tanto impellenti? Ma dove abitano? Perchè soffrono di così poca "auto... stima"?


Realtà aumentata.
Per realtà aumentata (in inglese augmented reality, abbreviato Ar), o realtà mediata dall'elaboratore, si intende l'arricchimento della percezione sensoriale umana mediante informazioni, in genere manipolate e convogliate elettronicamente, che non sarebbero percepibili con i cinque sensi.
Il cruscotto dell'automobile, l'esplorazione della città puntando lo smartphone o la chirurgia robotica a distanza sono tutti esempi di realtà aumentata...


Gli elementi che "aumentano" la realtà possono essere aggiunti attraverso un dispositivo mobile, come uno smartphone, con l'uso di un PC dotato di webcam o altri sensori, con dispositivi di visione (per es. occhiali a proiezione sulla retina), di ascolto (auricolari) e di manipolazione (guanti) che aggiungono informazioni multimediali alla realtà già normalmente percepita.

Le informazioni "aggiuntive" possono in realtà consistere anche in unadiminuzione della quantità di informazioni normalmente percepibili per via sensoriale, sempre al fine di presentare una situazione più chiara o più utile o più divertente. Anche in questo caso si parla di Ar.
Nella realtà virtuale (virtual reality, Vr), le informazioni aggiunte o sottratte elettronicamente sono preponderanti, al punto che le persone si trovano immerse in una situazione nella quale le percezioni naturali di molti dei cinque sensi non sembrano neppure essere più presenti e sono sostituite da altre. Nella realtà aumentata (AR), invece, la persona continua a vivere la comune realtà fisica, ma usufruisce di informazioni aggiuntive o manipolate della realtà stessa.

La distinzione tra Vr e Ar è peraltro artificiosa: la realtà mediata, infatti, può essere considerata come un continuo, nel quale Vr e Ar si collocano adiacenti e non sono semplicemente due concetti opposti.
La mediazione avviene solitamente in tempo reale. Le informazioni circa il mondo reale che circonda l'utente possono diventare interattive e manipolabili digitalmente…
Link

Lavoro, Padoan: Risorse vere a famiglie e imprese in tempi brevi. Sappiamo dove trovare risorse….Link
Selezione delle risorse umane, cosa non funziona in Italia.
Assenza di feedback e domande non consentite: ecco cosa andrebbe cambiato.
La centralità del lavoro nel dibattito pubblico italiano è sempre più lampante, ma non si vive di solo cuneo fiscale e disoccupazione, con annessa analisi della distanza tra i desiderata delle aziende e le potenzialità effettive degli inoccupati che cercano impiego.
È tempo, per approfondire il dibattito, di estendere le domande, e la ricerca di risposte, ad altri atavici problemi del sistema italiano, compresi i ritardi che ancora si annidano nella misurazione qualitativa dei sistemi di carriera, e le distorsioni nei processi di selezione.
Questi ultimi, pur restando cruciali per immettere talenti ed energie nuove in azienda, sono spesso limitati da ritardi culturali, prassi scorrette e valutazioni sommarie…
Link
Le informazioni "aggiuntive" possono in realtà consistere anche in una diminuzione della quantità di informazioni normalmente percepibili per via sensoriale, sempre al fine di presentare una situazione più chiara o più utile o più divertente…

La realtà "aumentata" è già in te, essendo quella che vivi usualmente. La tua realtà è, tuttavia, un tipo di realtà diminuita, visto il tipo di drenaggio a cui sei stato sottoposto.
Drenaggio di cosa? Esiste veramente qualcosa, un Tempo, da cui provieni? Esiste veramente uno stato originario, che ora non ricordi più? Oppure… non esiste nulla e quello che sai e che non sai, in realtà, non esiste?

Ciò che non esiste non è solo inesistente, bensì, è ancora non immaginato da qualcuno/qualcosa.
Il processo è in corso e questo è un punto evidente dell’attuale elaborazione neuro sensoriale 3d.
Per gli Orfici non c'è identificazione tra corpo e anima.
Il corpo non è la casa dell'anima, ma una situazione artificiale:
è ciò che ci deriva dai Titani.
Gli Orfici giocavano sul fatto che corpo in greco si dice soma, ma soma, con diversa accentuazione, significa prigione. Il corpo è quindi la prigione dell'anima, ma è anche la tomba (in greco "sema")…
Link
È successo veramente qualcosa nel “passato”? E se il passato non esistesse? Cosa sarebbe, allora, questa sorta di retro gusto proveniente da qualche parte dell’essere?

Beh… se sei in salotto, ad esempio, nella tua casa, e dalla finestra della cucina dei vicini proviene dell’ottimo profumo di crostata di mele, che cosa sei portato a pensare? Che cosa produce la tua organicità corporale e mentale? Quali succhi gastrici entrano in azione? Quali segnali infondono in te la tal sensazione di “fame” o di “svuoto”?

Quel profumo è reale? Sai che un astronauta si nutre con delle pasticche che replicano la valenza energetica del cibo, che sei abituato a conoscere sulla Terra sotto ad altro aspetto?

Dunque, il reame convenzionale quanto ti trasforma, appartenendogli all’interno dello scorrimento Temporale, all’interno dell’Impero senza connotazione familiare del Nucleo Primo?
Sei in un loop; perlomeno in uno…

SPS anche. Accorgersi fa qualche differenza?

Certo. Ma ogni differenza non vissuta in maniera totale, viene (ri)assorbita in continuazione nella realtà (Anti)Sistemica. Il frattale è la pillola quotidiana che sempre più persone “devono” assumere, al fine di mantenere sotto controllo la pressione, l’insonnia, i nervi, il diabete, la fluidità del sangue, lo stress, il sistema nervoso, le prestazioni intellettive o fisiche, la concentrazione, la contraccezione, etc.
In tutto ciò che devi far
il lato bello puoi trovar
e se lo trovi - hop! - il gioco va
ed ogni compito divien
più semplice e seren
dovrai capir
che il trucco è tutto qui:

basta un poco di zucchero
e la pillola va giù
la pillola va giù
la pillola va giù.
Basta un poco di zucchero
e la pillola va giù
tutto brillerà di più!
La Pillola Va Giù
Mary Poppins
Sino a quando il loop sarà imperante… il tuo vuoto sarà continuamente riempito da “pillole assunte per continuare a vivere”.
Te credo che… “tutto brillerà di più”!
Sei un drogato! Come potrebbe…. “non brillare, la tua realtà "aumentata"?

È detta sostanza stupefacente, psicoattiva o psicotropa (nel linguaggio comune, droga):

una sostanza chimica farmacologicamente attiva
dotata di azione psicotropa, ovvero capace di alterare l'attività mentale
in grado di indurre, in diverso grado, fenomeni di dipendenza, tolleranza e assuefazione...Link

La beffa è che... vivi in un Mondo nel quale il “test del capello” ha… valore legale. Ok?
Tu non stai solo "copiando":

tu sei la copia ed il dispositivo di copia (stampante 3d).
Sul terreno della teologia, soprannaturale e fantastico, l'originale vien dopo la copia, e la cosa dopo l'immagine.
Ludwig Feuerbach

Tu stai nascondendo l'originale, ruotandogli attorno...



Sono guarito, perché “Tutto… Dipende da me".

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro 2014/Prospettivavita@gmail.com 

L'Uno è solo lo sfondo


Tutto quello che sappiamo su di voi… è sbagliato!
Dragon trainer
Che cosa sai?
Principio basilare dell’ermetismo è l’unità della materia, rappresentata dall’Uroboros, il drago che si morde la coda.
Il mondo è concepito come un insieme armonico animato da uno spirito intelligente; legami invisibili uniscono cielo e terra, l’uomo al cosmo. La Spirito universale è il fondamento di tutte le cose manifeste; è la materia prima degli alchimisti, quella che si trova dappertutto,disprezzata dagli uomini che la calcano e non la riconoscono…
Link
Ad ogni gradazione di livello del “sapere”, è vivo quel senso apparentemente superiore che giustifica ogni singola azione come parte del totale, al quale ogni azione fa, indirettamente e direttamente, a capo…





Dal punto prospettico umano attuale, a quale livello di consapevolezza/conoscenza si riesce ad accedere? Se il livello di riferimento è ancora qualcosa di intermedio… a cosa ci si espone? Se ciò in cui si crede è, a sua volta, la credenza, la strategia, il piano auto esistente al livello di interfacciamento, a quale rischio ci si apre? A cosa si presta attenzione e Tempo?
L’Uno emerge ad ogni latitudine ed un simile concetto (sentire) sembra ispirare, da una “altezza” estremamente onorevole, rispettabile, edificato al di fuori di tutto e tutti e, per questo, ritenuto al di là di ogni forma di interesse, derivante dallo stanziamento nelle 3d attuali.

Sia che si percorra l’ambito spirituale che quello religioso, esistenziale, filosofico e/o scientifico, etc. sembra sempre che tutto faccia riferimento ad un qualcosa di più “elevato”, che funge da anello di collegamento unico e comune, del quale l’immagine di “Dio” è l’archetipo immaginario più appropriato. Vero?
L’Uno è Dio? L’Uno è il Creatore?
Che cosa si “fa” quando si afferma che “Tutto è Uno”?
Ci si “fa” eco di una verità pre esistente a se stessi. Ossia, ci si “rifà” ad una “prisca-theologia”: alla presunta vera tradizione, madre di tutte le tradizioni.
Qualcosa che ti precede e che ti “ordina”. Qualcosa del quale “tu non sai autenticamente, nulla… ma del quale ti fidi”. Qualcosa che, supponi, sia in grado di offrirti quello che a livello profondo senti di “non avere, non possedere, non conoscere”. Qualcosa che ti protegge da ciò che le paure irradiano in te, da sempre. Qualcosa che ti attende oltre alla fine di questa Vita e che percepisci come in grado di “aprirti alla vera conoscenza ed alle porte del Paradiso”…

Nell’epoca continua della presunzione di “civiltà umana”, alla fine, sotto sotto, non sei diverso da ciò che non esiti a definire “primitivo o passato”, ogni qualvolta guardi al Mondo ed alle sue “asperità”, attraverso il filtro della storia deviata, attraverso tutto ciò in cui sei portato a credere.

Utilizzando il verbo “fare” (fa), tuttavia, a cosa (ri)corri? All’utilizzo di una “nota” (fa) scelta tra quelle disponibili, che formano ogni suono conosciuto o intuito in queste 3d…
Si ricorre, dunque, ad una faccia diversa appartenente alla stessa medaglia.


Ossia, sullo sfondo comune ci si illude di scegliere e di manifestare qualcosa che non faccia parte dello sfondo stesso, dando luogo ad un (non)evidente circolo vizioso (loop) di auto contenimento.
Fai tutto tu (auto), indotto dalla (non)presenza del principio di contenimento.


Alias, ciò che non esiste deforma il tuo “campo” attraverso la sua (non)presenza fisica. Una volta che ti sei abituato a vedere in un certo modo, tutto il resto viene eliminato dalla funzione mentale programmatica. Per la tua abitudine, esiste quello che vedi ma non quello che percepisci solamente.


La realtà che emerge dal seguire una simile prassi, risente del grado di “ordine”, che esiste ancora prima che l’individuo conti di poter scegliere.
- Mamma mia, sembra che tu abbia visto un fantasma.
- Strano che tu l’abbia detto. I ragazzi al lavoro dicono che tu non esisti.
- Per questo non mi danno l’aumento!
L’uomo senza sonno
Ciò che “non esiste” gode della propria posizione di privilegio e si fa beffe di te, come quel Dio che può giocare tranquillamente con la sua creazione, essendo l’alfa e l’omega ed omettendo parti di sé dal piano di gioco comune.

Ciò che giustifica “Dio”, dal punto prospettico umano attuale, per ogni evidente stato esistenziale perlomeno discutibile in cui versa il Mondo, è che egli sembra “operare” da una posizione unica e centrale, dalla quale tutto è inquadrabile attraverso una “funzione positiva superiore di riferimento”.

La "funzione" che anima Dio lo giustifica sempre, ai tuoi occhi? Ossia, “Dio è per forza di cose, buono”?
Lo deve essere per forza? Non esiste alternativa alcuna che possa, invece, essere diverso dal come lo si immagina? I tuoi “difetti” appartengono solo a te? Ma tu non sei “ad immagine e somiglianza”? dimenticavo: tu non sai cosa sei e chi sei; riconosci in te, valido per te, solo quello che “pensi di sapere”. Cioè, quello che ti hanno insegnato.
- Guarda che so fare?
- Un valido argomento.
Le follie dell’imperatore

Io una volta ho vomitato!
L’era glaciale
Che cosa sai? Dove “guardi”?
Guardavi altrove e io ne ho approfittato. È questa la chiave. Distogliere l’attenzione. Ricordati di questo e nessuno ti fermerà.
Arsenio Lupin
Ascoltami bene Arsenio. Tu sei figlio di un ladro, che però ha sempre avuto interesse solo per i ricchi e i potenti… o, meglio, per i truffatori… derubare i ladri: niente al mondo procura maggior piacere!
Arsenio Lupin
SPS irradia per il Globo una forma d’onda che smantella tutto quello che pensi di sapere e che immagini
SPS non sa nulla, a differenza di te. Per questo motivo… può svellere l’ologramma nel quale sei.
Come può la visione semplice di un bimbo, mettere in difficoltà il Mondo degli adulti? Il bimbo ignora ciò che pervade l’adulto. Adulto che pre-tende di educare il bimbo attraverso un filtro di possesso, autorizzato dalla incapacità iniziale che la nascita caratterizza nel neonato.

L’umano osserva la natura circostante e desume ciò che è corretto fare, scambiando l’Amore per il “dovere responsabile di accudire la propria prole” (programma).
Un vero “campo minato”, questo argomento, vero?

Ora, pensa… se tutto (tutto) ciò che ti circonda è una rappresentazione in “codice” (programmazione pro auto suggestione), preparato da “Dio” al fine di… educarti, beh… allora quando ti potrai veramente sentire libero?
Tu attualmente esisti in questi termini (in)diretti.

Ossia, “non esisti”. Per questo non trovi il modo di formulare delle risposte esaurienti, per le tue domande sulla tua origine e senso. Semplice: non puoi spiegare (coniugando ciò che esiste a ciò che non esiste) nulla di te, se tu non sai cosa sei ed, in definitiva, se tu sei gestito da “altro” per mezzo del tuo tacito assenso.

Il Picatrix e la città di Adocentyn.

Tra i Libri “proibiti” che ebbero maggior diffusione nel Tardo Medioevo e nel Rinascimento c’è un testo di magia simpatica chiamato Picatrix il cui titolo originale è Gāyat-al-hakīm (il Fine del Saggio).
Nel testo sono descritti e prescritti astrusi Talismani da utilizzare per la cura del mal di denti, per evadere dal carcere, per avere fortuna negli affari, per prevalere sui rivali, per attirare l'amore, per prolungare la vita e così via. Nel IV Libro (Capitolo III) l'Autore si spinge oltre e spiega come realizzare un Talismano per diventare invisibili, attribuendone la paternità a Ermete Trismegisto.


Per rendere ancora più credibili le sue affermazioni aggiunge che fu proprio Ermete a inventare la Magia delle Immagini con la quale fondò anche una prodigiosa Città Astrale di nome Adocentyn.


Il testo prosegue con una breve, ma esaustiva, descrizione di questa incredibile Città che non appare citata in nessun altro libro, prima del Picatrix:
i Magi Caldei asseriscono che Ermete fu il primo a costruire immagini con le quali controllava il corso del Nilo a seconda delle variazioni lunari.
Egli eresse poi un Tempio al Sole e vi si nascondeva in modo da essere sempre presente ma invisibile.
Fu lui inoltre a costruire nell'Egitto orientale una città la cui lunghezza era 12 miglia, e in essa un castello con 4 porte, su ognuno dei 4 lati. Pose la figura di un'Aquila sulla Porta d'Oriente, la figura di un Toro sulla Porta d'Occidente, la figura di un Leone sul quella Meridionale [Sud] e la figura di un Cane sul quella Settentrionale [Nord].
In queste immagini fece entrare forme spirituali che parlavano, e nessuno poteva entrare senza il loro consenso. Piantò degli alberi in mezzo ai quali ve ne era uno grande che portava appese ai rami le generazioni di tutti i frutti. Sulla sommità del castello fece edificare una torre alta venti cubiti, ponendovi sopra un faro (lat. rotunda) per illuminare la città con luci che cambiavano colore per 7 giorni.
Alla fine dei sette giorni riprendeva il colore che aveva assunto per primo.
La città ogni giorno era coperta dalla luce colorata del faro e perciò ogni giorno rifulgeva di un determinato colore.
Lungo il perimetro della Torre vi era grande abbondanza di acqua e in essa molte specie di pesci. Attorno al perimetro della città collocò immagini intagliate che avevano il potere di proteggere gli abitanti da ogni male e di mantenerli sani e virtuosi. Questa città si chiamava Adocentyn. Coloro che ci vivevano conoscevano profondamente le scienze degli antichi e i loro segreti, nonché le scienze astronomiche. Io stesso vidi una costruzione così ordinata per nascondervi un uomo...
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Ermete fu il primo a costruire immagini con le quali controllava…
Attorno al perimetro della città collocò immagini intagliate che avevano il potere di…



Immagini = “cio che pensi di sapere”. Lo sfondo unico che scambi per tutto!
La volta stellata che ti convince di essere lontano, isolato, distante, solo, separato, abbandonato… Qualcosa di poeticamente bello? See… qualcosa che ha letteralmente stufato.

Fiat, Padoan: "magnifica trasformazione", modello Marchionne positivo.
Il riassetto di Fiat-Chrysler non è da leggere come una semplice delocalizzazione ma come una storia di successo e la linea seguita dall'Ad Sergio Marchionne ha avuto un impatto positivo sul sistema delle relazioni industriali.

Lo dice in un'intervista al quotidiano Il Foglio il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan.
"Ho un'opinione tutt'altro che negativa rispetto a quanto fatto in questi anni da Marchionne. Anzi, credo che la sua sia una storia positiva", afferma Padoan, definendo il riassetto di Fiat dopo la fusione con Chrysler "non una delocalizzazione, ma una magnifica trasformazione industriale", "un successo di cui il nostro Paese deve essere orgoglioso".
Per Padoan, l'elemento più significativo della storia di Marchionne è lo "choc positivo dato al sistema delle relazioni industriali. E credo che quell'esempio sia da seguire".
Sul tema del lavoro, Padoan si augura che il governo vari una riforma che preveda "un contratto unico a tutele crescenti", legando la retribuzione alla produttività e rendendo possibile alle aziende derogare ai contratti nazionali.
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Ecco la formazione delle “immagini”, al livello di competenza in questione:

Padoan si augura
che il governo
vari una riforma
che preveda…
Cosa?

un contratto unico a tutele crescenti
legando la retribuzione alla produttività
rendendo possibile alle aziende derogare ai contratti nazionali.
C’è troppo da scrivere ed ammettere, ad ogni frase, costrutto lessicale logico o illogico, pensiero, stralcio, notizia, saggio, tema, foglietto, espressione, etc.
SPS va spesso in difficoltà a causa del proprio collo di bottiglia vs il proprio percepire.

Questo canale, questo spazio web… risulta arcaico nella sua funzione di comunicazione con il presunto “pubblico in ascolto”.
Ogni frase riportata ha più significati, inerenti all’alto numero di livelli che partecipano contemporaneamente e gerarchicamente alla loro “formazione” (un contratto unico a tutele crescenti)…
SPS scrive per se stesso, essendo lo scritto come “lo scarto di funzionamento” del proprio essere. Qualcosa che puoi prendere come “negativo”, certamente… dipende da te.
Nell’insieme concepito per confondere, è più semplice confondersi.
Rendendo possibile alle aziende derogare ai contratti nazionali...

Deroga.

In diritto si parla di deroga (o, più raramente, di derogazione) quando una norma giuridica trova applicazione in luogo di un'altra poiché la fattispecie disciplinata dalla prima (detta norma derogante) è più specifica di quella disciplinata dalla seconda (detta norma derogata) di modo che tra le due intercorre un rapporto di regola ed eccezione.
Ad esempio, una norma che vieta la circolazione degli autocarri deroga a una norma più generale che permette la circolazione dei veicoli a motore perché la prima fa riferimento ad una classe - gli autocarri - che è inclusa nella classe alla quale fa riferimento la seconda - i veicoli a motore - ed è più specifica di questa.

La deroga è conseguenza dell'operare del principio espresso dal brocardo "lex specialis derogat generali" (la legge speciale deroga quella generale), uno dei principi, presente nella generalità degli ordinamenti, attraverso i quali vengono risolte le antinomie normative.

La norma derogante può contenere una disciplina della fattispecie diversa da quella della norma derogata, e allora la prima si sostituisce alla seconda, o semplicemente stabilire che la norma derogata non si applica alla fattispecie.
La norma derogata non viene eliminata dall'ordinamento giuridico ma vede ridotto il suo ambito di applicazione; questo distingue la deroga dall'abrogazione che comporta, invece, la totale cessazione di vigenza della norma. Sotto questo punto di vista, la deroga può essere vista come un'abrogazione parziale della norma. Va peraltro tenuto presente che il termine deroga viene talora usato con significato più ampio, comprensivo anche dell'abrogazione.

La deroga è contestuale quando norma derogante e derogata sono poste nello stesso atto. La deroga viene detta successiva, invece, quando la norma derogante è contenuta in atto entrato in vigore successivamente a quello che ha prodotto la norma derogata…
La deroga si distingue dalla dispensa in quanto quest'ultima sottrae uno specifico soggetto dall'applicazione della norma, mentre la deroga agisce sulla norma stessa ed ha, quindi, efficacia erga omnes, ossia nei confronti della generalità dei soggetti...
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La legge speciale deroga quella generale.
Ok?

Lo so che non per nulla “ok”. Lo so che non comprendi per come intende SPS. È “normale”? No che non lo è. Però è ritenuto e divenuto “normale” ma, nella convinzione che invece “ci sia comprensione apparente”.

Non ci si comprende credendo di capirsi.
Un arzigogolato insieme di (il)logica, che manda avanti la società lungo la via prevista da ciò che non esiste ma che è.


In un rea(l/m)e frattale, come quello regolato in queste 3d, è possibile assumere una visione specialistica delle “cose”, al fine di poterle (ri)comprenderle in maniera diversa e, anche, migliore (per Analogia Frattale).

Puoi studiare una branca del sapere ed assumere, di conseguenza, il Mondo attraverso altra prospettiva. Se è vero che, tuttavia, “tutte le strade portano a Roma”… è anche vero che “come è sopra, così è sotto”, per cui:
inizia ad accorgerti concretamente che davvero “tutte le strade portano a Roma”, se per te è più semplice e naturale. I diversi “piani” si riconfigureranno di conseguenza, assumendo formazioni reali diverse dal solito.
Perché è vero che “come è sopra, così è sotto”?
Proprio perché… “tutte le strade portano a Roma”.
Non credi nemmeno a questo? Sai cosa puoi fare, allora?


Isola un ambito della società in cui vivi ed analizzalo a quel livello che meglio puoi seguire/capire. La risposta te la darai da solo, alla fine… ma solo se avrai maturato e dimostrato quel grado di totale perseguimento del risultato (tenacia, concentrazione, presenza, continuità, coerenza, etc.).
SPS inizia da oggi ad analizzare la sezione sociale rappresentata dalle multinazionali, nella convinzione che le informazioni non si perdano ma si limitino a cambiare configurazione/codifica.
Per cui, la verità “superiore” è sempre contenuta in quella “inferiore”, diversamente codificata nella realtà circostante: assente, tuttavia, presente (onda e particella).

Dimostrare l’esistenza del Nucleo Primo diventa, allora, possibile… perché una tale dimostrazione ricade e rientra nell’ambito del direttamente percepito e percepibile, oltre ad ogni funzione (auto) distraente ed (auto) interferente…

Multinazionale.
In ambito economico una multinazionale è un'impresa, di norma una società, che organizza la sua produzione in almeno due paesi diversi.
È detta controllata l'impresa operante in un Paese estero di cui la multinazionale controlla più del 50% delle azioni…

Le maggiori imprese multinazionali possono avere budget maggiori di quelli delle economie dei paesi in via di sviluppo (Pvs) in cui operano; tali imprese giocano un ruolo importante nei processi di globalizzazione e hanno una forte influenza sulle relazioni internazionali degli stati coinvolti.


Tuttavia vanno considerate "multinazionali" anche le piccole e medie imprese (Pmi) dotate di un impianto di produzione o di distribuzione all'estero (ad esempio un calzaturificio del Nord Est con un impianto di produzione in Romania).

Essere multinazionali è spesso la strategia ottimale per operare in un'economia globale integrata.


L'ascesa delle multinazionali negli anni '90 va di pari passo con il processo di liberalizzazione regionale e globale del commercio. A causa della concorrenza internazionale, le imprese tendono a ridurre i costi di produzione e ricercare fattori di produzione a basso costo. Tuttavia le attività multinazionali possono svolgersi solo se esistono bassi costi commerciali per la commercializzazione internazionale dei semilavorati o la reimportazione in patria dei prodotti finiti…
Link

Mantenendo sempre centrale il proprio “obiettivo” (dimostrazione per evocazione indiretta dell’esistenza del Nucleo Primo) è possibile indagare (nel vero senso del termine) nelle 3d e tra le 3d, anche utilizzando un insieme di “filtri di semplificazione”.
La multinazionale è trasversale alle leggi. Agisce in deroga, al di fuori dell’ordinamento statale (checchesenedica).

Come un virus, attraversa tutti i piani della possibilità, ad ogni livello più o meno emerso.
Inizia a riflettere su cosa sia una multinazionale e su cosa rifletta, ad altro livello. Cosa cela e cosa evidenzia…

Essere multinazionali è spesso la strategia ottimale per operare in un'economia globale integrata…
Per oggi termino qua. Ci sono delle grosse interferenze, segno evidente che il ganglio scoperto da SPS è quanto mai sensibile, strategico e funzionale, rispetto al "manto di inosservanza" che, invece, richiede del tacito assenso (auto suggestione) al fine di continuare a (non)esistere, essendo ed influenzando tutto e tutti.
La sintonia su SPS garantisce di continuare ad assistere alla dimostrazione in corso d’opera.
Qualcosa che cozza in continuazione con quello che sai.

Sono previsti forti temporali e possibilità di terremoti nel tuo Mondo attuale e tu sei il motivo centrale di un simile sconvolgimento assiale.
Mantenere stabile te, equivale a mantenere stabile la società in te contenuta, che a sua volta ti contiene.

Può, un essere eterno, essere per sempre contenuto nello stretto giro delle proprie paure?
Che cosa sai?


Sono guarito perché “Tutto… Dipende da me".


Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro 2014/Prospettivavita@gmail.com

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