"Nell'amore non c'è paura, l'amore perfetto caccia via ogni paura!"
Ti ritrovi nelle sabbie mobili, stai lentamente ma inesorabilmente affondando - negarlo o far finta di niente o volerti convincere che non sia vero non ti salverà!
Ti sei ritrovato a seguire una folla che mestamente si dirigeva verso questa palude e hai ascoltato le indicazioni di quelli che ti prospettavano quanto fosse bello andare in quel pantano; ogni tanto qualcuno ti avvertiva, come in questo caso, che là avresti trovato la morte, che avresti dovuto cambiare direzione, ma la tua pigrizia, le tue paure, le tue debolezze ti hanno spinto a seguire la massa e hai trovato più facile credere che la maggioranza avesse ragione.
Ti sei reso conto troppo tardi del pericolo e ti ritrovi prigioniero delle sabbie mobili; stai cercando inutilmente di uscirne da solo con le tue forze, ma più ti agiti più affondi! Solo qualcuno dal di fuori può aiutarti - qualcuno che ha i piedi ben saldi su terreno solido... ma per orgoglio non vuoi dichiararti sconfitto e non gli gridi di aiutarti...
Il primo passo verso la libertà è riconoscere che c'è un problema!
Il secondo passo è riconoscere che tu ne sei in larga parte il responsabile!
Il terzo passo è riconoscere che da solo non puoi farcela!
Sopravvivere al nuovo ordine mondiale non è solo una questione di resistere un giorno in più, di proteggerti dai nemici, di lottare per i tuoi diritti civili.
Non si tratta di conservare monete d’argento o cibo in scatola o procurarsi un kalashnikov.
SI TRATTA DI SALVARE L’ANIMA, NON LA PELLE!
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