Vediamo, provo un po a delirare, stavo rispondevo a un commento, solo che non mi ricordo più il titolo, e poi sono arrivate tutta una serie di intuizioni, equazioni, ragionamenti .... qui la risposta a un passeggero qualunque, e un'ottimo testo uscito\sviluppato ...
... ma noi abbiamo il concetto sbagliato di vita! Per noi la
vita è correre, spendi, spandi ed effendi come cantava Rino Gaetano che sto
ascoltando. Cavolo, fermiamoci, un po' di vita meditativa non sarebbe per
niente male sai, anzi secondo Schopenhauer era lo solo stato della vita importante, in cui potevamo intuire appunto, lo stato meditativo che ti permette
di vedere con l'altro occhio, la visione totale del tutto,
quell'attimo che diventa eterno, non solo la curva del fiume, ma tutto il
corso, dall'inizio alla fine, quella è coscienza. Secondo me gli esseri umani lo fanno davvero poco, se non mai.
Quando, io dico sempre, ci troviamo in silenzio e dove? Silenzio e pace e così
magari ti riconnetti alla coscienza universale, da bambini lo eravamo certamente,
e perché crescere deve significare per forza di cose correre e lavorare per costruire oggetti dannosi? Ve li immaginate sette miliardi di persone che lavorano tutti i giorni otto o dodici ore? E noi, a fine delle nostre vite cosa abbiamo davvero
costruito, cosa abbiamo vissuto, i ricordi, le emozioni, le follie, i viaggi, cosa ci rimane quando chiudono la scatola del monopoli? I risultati non saranno mai come te li aspettavi, primo perché dalla teoria alla pratica ci sono gli imprevisti, e tutto cambia, poi perché noi
giochiamo a carte ma è la sorte che le distribuisce.
E allora ha ragione davvero
Herman Hesse? Non è proprio una domanda, è una conferma perché l'ho vissuto
sulle mia pelle, lasciarsi andare, lasciare gli ormeggi della vita, sai le navi sono sicure in porto, ma non è per il porto che sono fatte le navi, gli ormeggi intendo i nostri
rituali, le nostre abitudini, chi crediamo di essere, lasciare tutto e vedere che alla fine niente ti serviva, eri solo drogato e poi vedi cosa la corrente ti
propone, dove ti trasporta, ah, puoi trovarti ovunque e certamente non vivrai
solo belle emozioni, ma tutte indimenticabili e tante anche belle. Chi ha il coraggio di fare questo?
In realtà c’è una sola paura:
quella di lasciarsi cadere, di fare quel passo verso l’ignoto lontano da ogni certezza possibile.
C’è una sola arte, una sola dottrina, un solo mistero:
lasciarsi cadere, non opporsi recalcitrando alla volontà dell’Esistenza,
non aggrapparsi a niente, né al bene né al male.
Allora si è redenti, liberi dalla sofferenza, liberi dalla paura.
quella di lasciarsi cadere, di fare quel passo verso l’ignoto lontano da ogni certezza possibile.
C’è una sola arte, una sola dottrina, un solo mistero:
lasciarsi cadere, non opporsi recalcitrando alla volontà dell’Esistenza,
non aggrapparsi a niente, né al bene né al male.
Allora si è redenti, liberi dalla sofferenza, liberi dalla paura.
Hesse Herman
Ma poi, sopratutto, è servito davvero a vivere bene e
come si desiderava, ovvero quello che ci hanno spacciato per farci credere che quello sia divertimento? Io non ci
sarò riuscito proprio totalmente, ma tante cose che sognavo e avevo in mente le
ho fatte, forse anche di più di ciò che pensavo e umanamente possibile e non
posso più vedere il mondo come scarso o ricco, vedo il mondo, molto grande e
vedo un sacco di gente, persone differenti ma se tutti avessimo uno stile di
vita minimalista, via tutto il superfluo, a cosa serve poi? A darci pensieri
inutili, ti preoccupi di un qualcosa di inanimato perché è tuo e alla fine quanto lo usi? Quante cose abbiamo di inutili? E di veramente utili invece?
Certo siamo in un epoca in cui puoi volare da Milano alla
California in poche ore, ma alla fine se tutto si monetizza non puoi più nemmeno viaggiare, o forse manca la voglia?
… o fai come alcuni che ho conosciuto, sai che hanno fatto? Uno è
partito, la sera del suo 18esimo compleanno con un euro in tasca e si era
giurato che sarebbe arrivato a Barcelona dalla Toscana. C'è arrivato e aveva anche trovato
come vivere, ma non avresti mai detto a vederlo, un tipo con gli occhiali,
barba, uno studioso sembrava e anche tranquillo, poi a settembre tornava a scuola. Ecco, questo la sera andava a
comperare droga dai neri con le 50 euro fotocopiate e la portava ai padroni la droga che loro la vendevano poi, ci sono sempre i gestori, ovunque, in ogni giro, ecco il suo lavoro, qualcosa gli rimaneva, gli altri vendevano e lui incassava e non rischiava niente tutto sommato!
Invece l'altro ha viaggiato l'Europa senza soldi o lavorando due tre giorni come lavapiatti se voleva cambiare capitale, di solito chiedeva l'elemosina per fumare, bere e mangiare e aveva sempre un cane per compagno, tanta gente di strada ha cani, e grandi di solito, da difesa. Diceva sempre che Berlino gli era piaciuta un sacco, più di tutte, ma non ricordo perché fosse finito a Barcellona, non viveva da solo e occupava case con gruppi di ragazzi, ci rimangono un po poi la polizia li sfolla, se fanno casino, ma se stanno tranquilli è capace che li lascino anche, Roma è piena di situazioni così, c'era la lista d'attesa in cui ti dovevi iscrivere, in sei mesi era capace che ti saltava fuori la stanza, bisogna vedere con chi la devi condividere, poi con questo di Barcellona abbiamo fatto gruppo, io, lui e una coppia di Lodi, passavamo assieme un paio d'ore quasi tutti i giorni, poi ho anche dormito con loro certe notti, anche se preferivo la spiaggia in Agosto e loro ci andavano di giorno. Questo, che aveva quaranta e qualcosa anni, ha vissuto quasi tre anni nel villaggio degli Elfi e sapete cosa mi ha detto una volta? Se c'è un dio quello è il posto più vicino a lui. ED IO non ci sono mai andato, due volte a Roma avevo avuto al possibilità di seguire dei gruppi che andavano alla festa della Luna, mi avevano detto che si andava alla stazione di Pistoia e li ci venivano a prendere loro, a insegnarci la strada, ma, e una volta per un motivo e l'altra per un altro e non sono mai andato. Ma vorrei farlo prima o poi, e chissà cosa ti riserva il destino. Cosa sto attraendo in questo momento e cosa attirerò in futuro non lo so proprio, sapete, non dobbiamo ricordare il futuro, in fondo negli ultimi nove anni mi è accaduto l'impensabile. Me lo diceva sempre una ragazza: Nella vita succede sempre quello che non ti aspetti. A volte si, a volte le cose si ripetono invece, si vede che non le hai capite o che hai carattere come diceva Nice, se uno ha carattere si troverà sempre di fronte le medesime situazioni.
Invece l'altro ha viaggiato l'Europa senza soldi o lavorando due tre giorni come lavapiatti se voleva cambiare capitale, di solito chiedeva l'elemosina per fumare, bere e mangiare e aveva sempre un cane per compagno, tanta gente di strada ha cani, e grandi di solito, da difesa. Diceva sempre che Berlino gli era piaciuta un sacco, più di tutte, ma non ricordo perché fosse finito a Barcellona, non viveva da solo e occupava case con gruppi di ragazzi, ci rimangono un po poi la polizia li sfolla, se fanno casino, ma se stanno tranquilli è capace che li lascino anche, Roma è piena di situazioni così, c'era la lista d'attesa in cui ti dovevi iscrivere, in sei mesi era capace che ti saltava fuori la stanza, bisogna vedere con chi la devi condividere, poi con questo di Barcellona abbiamo fatto gruppo, io, lui e una coppia di Lodi, passavamo assieme un paio d'ore quasi tutti i giorni, poi ho anche dormito con loro certe notti, anche se preferivo la spiaggia in Agosto e loro ci andavano di giorno. Questo, che aveva quaranta e qualcosa anni, ha vissuto quasi tre anni nel villaggio degli Elfi e sapete cosa mi ha detto una volta? Se c'è un dio quello è il posto più vicino a lui. ED IO non ci sono mai andato, due volte a Roma avevo avuto al possibilità di seguire dei gruppi che andavano alla festa della Luna, mi avevano detto che si andava alla stazione di Pistoia e li ci venivano a prendere loro, a insegnarci la strada, ma, e una volta per un motivo e l'altra per un altro e non sono mai andato. Ma vorrei farlo prima o poi, e chissà cosa ti riserva il destino. Cosa sto attraendo in questo momento e cosa attirerò in futuro non lo so proprio, sapete, non dobbiamo ricordare il futuro, in fondo negli ultimi nove anni mi è accaduto l'impensabile. Me lo diceva sempre una ragazza: Nella vita succede sempre quello che non ti aspetti. A volte si, a volte le cose si ripetono invece, si vede che non le hai capite o che hai carattere come diceva Nice, se uno ha carattere si troverà sempre di fronte le medesime situazioni.
Dipende poi, se ti lasci andare, se lasci i freni, le persone che
staccano mi piacciono, quelle che si lasciano andare, nessuno li stacca? Per freni intendo la
finzione, la recita, la tua maschera, il tuo ruolo, quella persona che conoscono, i vicini, l'opinione altrui di te, che a molti sta a cuore più che mai, è
l'ego, niente di più, niente di meno … i freni sono quella parte che reciti e avrai dei
risultati se stacchi i freni e prendi atto di essere coscienza infinita, vedrai
anche che il mondo ti parla, ti parlerà se lo saprai ascoltare, se invece ti imponi
di recitare avrai i risultati di una recita, e chi l'ha preparata quella
recita ti dovresti almeno chiedere?
Dipende tutto da li, hehehehe
Il mondo che ti parla, avete presente il corvo nero che
gracchia quando lui stava parlando, Don Juan … oppure la caffettiera che inizia a gorgogliare
subito dopo una frase saggia da lui appena detta. Ma il mondo ti parla in tanti
modi, solo che sempre in mezzo al rumore e a discorsi da telenovela, o gossip, o tv che parlano e dicono sempre tutti le stesse cose ... false, gli utenti vivono nella menzogna, hai capito che l'hanno fatta a fare la tv? ... ai voglia a cercarsi silenzio. Comunque impegnandoti ci vai vicino al silenzio, e allora ascolti e osservi e rifletti sopratutto ... Mai capitato di sentire persone, sconosciute, che tra di loro parlano di
un argomento che più o meno è accaduto a te il giorno prima, o poco prima o che ti succederà poi? Oppure quando nomini una persona che non vedi da una vita e poi nei giorni
successivi lo vedi per tre o quattro volte di fila. Se ci fermassimo a guardare il mondo
e questi particolari capiremo che non siamo un ammasso di carne nato per caso
in un universo che si sta espandendo a caso … noi siamo qui perché abbiamo una
missione da compiere, il mondo senza di noi proseguirebbe, certo, ma non
sarebbe più lo stesso, noi, nel piccolo o nel grande, riceviamo e diamo tanto a
questo tutto che ci circonda, noi interagiamo perché siamo energia, ricordatevi
che anche le cose che non vedete esistono. C'è un oceano di energia, attorno, dentro e fuori, tutto lo è; le religioni tendono a
rimpicciolire, a ridurre, la potenza dell'uomo, sei sempre piccolo e peccatore,
e così, che ci vuoi fare? Arriverà dio, o gesù, sei impotente, poi loro aspettano … il salvatore appunto,
adesso hanno Francesco, il povero che si paga il conto d'albergo. Eco, se lo
vedessi dormire a fianco dei senzatetto che vi dormono sotto le arcate la sera,
li ho visti una sera che facevamo una visita di tre giorni solo nel Vaticano ed ero con una comitiva di due preti, donne di chiesa, proprio io!!! Comunque bella visita, che sfarzo e ricchezza, si nota immediatamente, e poi opere, la cappella è memorabile, certo, se donassero tutto l'oro che hanno avremo molti meno poveri e molta meno criminalità. Ma cosa se ne fanno di tutto quell'oro? Deve avere delle proprietà, non credo sia solo per lo sfarzo, anche gli Annunaki nella storia volevano l'oro e David Icke sostiene che tutt'oggi vi sono smarrimenti enormi di blocchi d'oro, nel senso che verrebbero fatti di tungsteno, stesso peso specifico e lavati in oro. La Cina ne ha ricevute tonnellate ed erano falsi, dal governo USA. Fate una ricerca, la devo fare anch'io e capire tutto quell'oro a cosa serve! Non è un metallo economico e facile da estrarre e oltre a rendersi addobbati apparentemente non ha utilizzo.
A noi questo viene insegnato ... ma non credo sia tutta la verità.
Tornando alla mentalità cristiana, o islamica, o giudaica o Geova , tutte le religioni monoteiste, che in fine sono la stessa cosa, sette create ad arte proprio dai nemici che vorrebbero distruggere. Satana, il male. Bene. Tutte le religioni, o sette, molto spesso sono messe in piedi da logge, da personaggi di potere (Costantino il cristianesimo), quindi gente che ha venduto l'anima, sono sette sataniche e vogliono che vi sentiate piccoli e poco importanti, decidono loro per voi, nemmeno quello siete in grado di fare secondo il potere che servite o che vi domina o che sostenete come giusto, addirittura c'è ancora chi ti dice "eh, ma in Italia c'è la sanità", ah, cavolo, per fortuna, altrimenti chissà davvero che accadeva. E' la sola cosa rimasta la sanità? Comunque, come vuoi sentirti, come ti senti e così la vita ti tratterà, sono energie
che attraiamo, e a volte di sicuro non eravamo convinti di ciò che pensavamo, ma tutto alla fine si risolve, tutti gli eventi che accadono sono energia, intelligente, che
reagisce, che interagisce e che chiaramente si sta evolvendo , stiamo evolvendo, implodendo o esplodendo poi noi, ora, oggi? C'è sicuramente un sovraccarico di energia, lo sentiamo in tanti, me lo scrivete e io non posso che confermare, dall'ultimo mese dell'anno scorso c'è qualcosa in moto secondo la mia esperienza personale. a VOLTE, per passaggio, vedo la televisione. La tv è sempre uguale, non cambia mai niente, mentre il mondo fuori, attorno a voi, lo vedete come sta cambiando? Quanta gente conoscete che ... , oramai siamo una società multirazziale, poi è andata, ha chiuso, è partita con l'attività all'estero, gente che va davvero, che muore a soli 43 anni, diabete e infarto. Lo conoscevo e non aveva fatto una vita di eccessi, si era ingrassato, si.
Non sono tempi rosei per il pianeta … avvelenato dall'alto, avvelenati i fiumi, i mari e di conseguenza le terre e quello che mangiamo, facciamo sniffate di veleno tutti i giorni, nei cibi mettono additivi che oggi finalmente è chiaro, sono dannosi, fanno male al corpo e al cervello, dimostrato anche questo, insomma immettiamo schifezze e le respiriamo, poi magari se come me fumi e ti fa male la gola, per forza, è il minimo, noi siamo quello che assorbiamo da fuori, sotto forma di aria, acqua, cibo, e se poi ci mettete creme e cremine .... lo ricordate essi vivono e lo shampoo? Non voglio dire che la realtà sia come il film, però credete non ci abbiano pensato? E poi sopratutto il male che facciamo al pianeta siamo convinti non ritorni? Guardiamoci attorno, è la cara legge azione-reazione e non ci si scappa .... pensiamo di agire per caso?
Ora faccio un salto di discorso, e che dire delle sincronicità di Jung? Ecco, quello
a differenza di Freud mi piace perché ha capito, ha capito quello che sanno
anche gli orientali e che grosso modo combacia con la visione dei profeti di
oggi, David Icke è uno di quelli? E Castaneda? E Alejandro Jodorowsky? Dove sta
la visione esatta? La verità non può essere posseduta da nessuno, poiché la
verità è quello che è utile in un momento ben definito, in un luogo definito e
per un essere definito. Frase di Jodorowsky, conosciuto grazie a una sincronicità, una ragazza, ci parlo, mi risponde e parlando di libri tira fuori questo che ha nella borsa, lo sto leggendo, veramente significativo sul CHI SIAMO e stavo leggendo Icke che più o meno fa la stessa ricerca, in ambito differente.
Certamente la verità non
può essere in un solo libro, come sostengono islamici e cristiani, e giudei … è
troppo vasto l'universo, il mondo, la natura nelle sue migliaia di forme diverse, siamo differenti noi e lo sono anche le
situazioni che viviamo, in un libro ci sarà una parte di verità e una parte di
falso, o di fantasia, difficile trovare un libro con cui concordi al 100% …. Io
, sarò ripetitivo, ma Arthur Schopenhauer, ecco, concordo con tutto quello che
scrive. Sulle visioni degli spiriti è l'unico che non ho mai letto, non so perché, argomento che mi attira poco credo. Grande genio quest'uomo, ha saputo collegare l'apparentemente separato,
ossia Le Upanishad, Platone e Kant, senza di loro non sarebbe mai esistito, lo
diceva lui stesso.
Sai con quante persone differenti ho parlato in quasi
dieci anni che sono rimasto prima fuori provincia, padana, poi fuori regione, poi fuori
stato, poi ancora Italia, centro, riviera di ponente e …. Pensa gente
differente che ho visto, conosciuto, alcuni molto bene e altri gruppi con cui passavi la sera intera, e ho
dormito con gente di: Pakistan, Spagna e isole, Francia, Singapore, Torino, Siciliani,
Vicentini, Sardi, Calabresi, Pugliesi, Tunisia e Marocco e sicuramente non li ricordo tutte le persone con cui ho diviso la stanza credo ... Un bel po di gente
differente, che dici? Che diversità abbiamo di cultura, tanta, ma alla fine
siamo sempre esseri umani e proprio belli perché vari, i concetti fondamentali
sono quelli, è bella la varietà, la monotonia non mi piace! Il discorso
è solo uno secondo me, siamo razzisti, lo ero anch'io quando del mondo non
avevo visto niente, oddio, ora non è che l'ho visto tutto, anzi, ho visto
ancora poco, ma noi italiani siamo razzisti e chiedi del Veneto in giro e vedrai
che te lo dicono tutti, sono ancora più razzisti, ma anche nel Trentino credo
non scherzino. Lo conosco troppo poco, ci sono stato ma non vedevo molta gente …
e purtroppo il razzismo premette che c'è una razza superiore, significa che sei
fermo al materiale e nemmeno consideri il discorso coscienza, azione-reazione.
Significa che non hai capito niente se sei razzista, non li sopporto i
razzisti, chi si credono di essere mi domando sempre? Tu, in quella situazione
cosa faresti? Se fossi nato in Tunisia, o Libia, dove la Nato li ha fatti
scappare, vorrei vedere cosa avresti fatto. Le persone in Libia poi, stavano, no bene, no, di più, dopo la missione di pace, ora li fanno imbarcare e rischiare la vita, per
finire qui che forse stiamo peggio … di come stavano loro in Libia. Io ho
conosciuto un solo libico, uno solo, aveva un internet point a Verona e aveva spostato una tizia del lago, ricca anche, io ci
andavo sempre e mi faceva pagare poco, a
volte passavo tutto il giorno per due euro. Una brava persona, ci parlavo
spesso per lungo tempo, ma ai, ci scontravamo sempre sulla religione, è che io
almeno cristiano non sono, e nemmeno mi ritengo. Ma i libici prima non venivano
qui, stavano meglio al loro paese … ecco, la missione di "pace" è
fatta. Vi rendete conto che siamo già in 1984 e la maggior parte nemmeno lo
immagina. In quanti hanno letto quel libro?
Dioniso777
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