Da un po’ di tempo sapevamo che i livelli UV stavano peggiorando rapidamente, causa la continua attività di aerosol nei cieli.
Chiunque sia almeno un po’ risvegliato e consapevole…avrà notato come sia diventato molto inteso l’effetto del sole sulla nostra pelle. Molte specie di piante mostrano almeno qualche segno di stress in vari punti. In molte regioni le foreste sono in declino vertiginoso. Peggiora di giorno in giorno.
Sebbene la siccità estrema e le piogge tossiche (causa grande parte della ricaduta di metalli pesanti della geoingegneria) giochino la loro parte, un recente monitoraggio di livelli UV nel nord della California, indica che c’è un elemento di questa moria, che è molto peggio di quanto pensassimo: livelli incomprensibili di radiazione UV.
Con l’aiuto di http://www.geoengineeringwatch.org, l’acquisto di adeguata strumentazione e l’opera di un esperto in materia (20 anni come consulente governativo e 20 come privato), riportiamo nel seguito quanto si è riscontrato da un recente studio sui valori eccessivi di UV.
Ci dicono che gli UV sono solo un componente minore della radiazione solare totale, ma ora sappiamo quanto questo sia lontanissimo dalla verità
La nostra recente misurazione rileva un aumento esponenziale della radiazione UVB. A causa della sua elevata energia, il suo potenziale per danneggiare biologicicamente piante, animali e umani è estremamente alto; persino dei piccoli aumenti di valore, potrebbero portare ad un danno biologico significativo.
Ci sono molti studi in numerosi peer review che verificano questo fatto.
Secondo Enti come l’OMS ( WHO: World Heath Organizatin ) e altri riconosciuti dal governo come fonti di informazione per gli UV, come la NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration), non piu’ del 5% di UV che raggiungono la superficie della Terra, dovrebbe essere UVB. Il restante
95% dovrebbe essere UVA. Questi Enti continuano ad affermare che l’ UVC dovrebbe essere ZERO.
Cosa dice invece il nostro test?
L’ UVB – la forma piu’ letale di radiazione UV – è ora in vertiginoso aumento di circa il 70%, rispetto a tutto l’UV che raggiunge la superficie del nostro pianeta. Almeno questo è il caso della California del Nord.
In aggiunta, la nostra misurazione ha evidenziato costantemente livelli significativi di UVC, che era solito venire filtrato, tenuto fuori, dallo strato di ozono, a circa 100.000 piedi nella nostra atmosfera.
Ora NON piu’.
I test che abbimo fatto rivelano che almeno il 70% della radiazione UV che arriva, si trova nella sfera degli UVB e UVC . (Non il 5% o meno, come ci dicono tutti i maggiori enti e i loro tromboni mediatici).
Questo si traduce nel 1400% di aumento di UVB come percentuale del totale degli UV. Se gli UVA son saliti causa la distruzione dell’ozono, che ha fatto salire gli UVB, questo indicherebbe una similitudine sul fatto che per entrambi UVB e UVC il tasso è alto.
Quali gli effetti negativi che conosciamo sulla vegetazione, causa l’ esposizione agli UV?
Per esempio, i semi smettono di germogliare, il fogliame si riduce, ci sono danni al DNA, cambi nella distribuzione dei nutrimenti, influenze sulla fotosintesi, aumento della mortalità.
Per la vita acquatica, particolarmente vulnerabile ad alti livelli di UV, alcune delle conseguenze note sono: morte del plancton e dei microrgansmi che esso consuma. (la popolazione globale del plancton si è già ridotta del 40-50percento. La piu’ parte di questa moria è probabilmente dovuta ad aumento di radiazioni UV)
Meno plancton = meno assorbimento di anidride carbonica.
meno plancton = meno produzione di ossigeno (sul pianeta, il contenuto di ossigeno atmosferico sta calando rapidamente)
Meno plancton = meno pesce.
Fine delle trasmissioni
UV eccessivi uccidono la barriera corallina. Lo stesso dicasi per le acque riscaldate e rese acide dalla ricaduta della CO2. (le barriere coralline sono come asili nido per molte specie acquatiche speciali ed esse sono in notevole declino sul pianeta)
Sugli umani, alcuni degli eccessi di UV danno questi effetti noti :
danno al sistema immunitario, danno al DNA, danni alla vista, causa di varie forme di cancro.
Conclusioni:
Se la geoingegneria continua senza tregua e lo strato di ozono viene completamente distrutto, per noi sarà la fine . No strato di ozono = no vita sulla terra. E’ semplice.
La geoingegneria globale sta:
- facendo a pezzi tutto il tessuto della vita sul nostro pianeta
- avvelenando la nostra aria, acque, suoli
- spingendo sempre piu’ processi atmosferici erratici
- sconvolgendo la jetstream e tutti i modelli atmosferici naturali, cosa che in cambio alimenta delle continue retroazioni climatiche catastrofiche
- distruggendo la protezine contro la radiazione solare stratosferica, che protegge tutta la vita sulla terra.
Allarmismo? Fate una vostra onesta ricerca e tirate le somme…
C’è una coscienza globale di questi programmi letali che sta rapidamente salendo, ma non abbastanza velocemente . Dipende da ognuno di noi dare il contributo perchè la luce risplenda su questa questione di morte.
Ogni giorno conta.
Fonte
Tratto da: http://xena05.wordpress.com
Chiunque sia almeno un po’ risvegliato e consapevole…avrà notato come sia diventato molto inteso l’effetto del sole sulla nostra pelle. Molte specie di piante mostrano almeno qualche segno di stress in vari punti. In molte regioni le foreste sono in declino vertiginoso. Peggiora di giorno in giorno.
Sebbene la siccità estrema e le piogge tossiche (causa grande parte della ricaduta di metalli pesanti della geoingegneria) giochino la loro parte, un recente monitoraggio di livelli UV nel nord della California, indica che c’è un elemento di questa moria, che è molto peggio di quanto pensassimo: livelli incomprensibili di radiazione UV.
Con l’aiuto di http://www.geoengineeringwatch.org, l’acquisto di adeguata strumentazione e l’opera di un esperto in materia (20 anni come consulente governativo e 20 come privato), riportiamo nel seguito quanto si è riscontrato da un recente studio sui valori eccessivi di UV.
Ci dicono che gli UV sono solo un componente minore della radiazione solare totale, ma ora sappiamo quanto questo sia lontanissimo dalla verità
La nostra recente misurazione rileva un aumento esponenziale della radiazione UVB. A causa della sua elevata energia, il suo potenziale per danneggiare biologicicamente piante, animali e umani è estremamente alto; persino dei piccoli aumenti di valore, potrebbero portare ad un danno biologico significativo.
Ci sono molti studi in numerosi peer review che verificano questo fatto.
Secondo Enti come l’OMS ( WHO: World Heath Organizatin ) e altri riconosciuti dal governo come fonti di informazione per gli UV, come la NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration), non piu’ del 5% di UV che raggiungono la superficie della Terra, dovrebbe essere UVB. Il restante
95% dovrebbe essere UVA. Questi Enti continuano ad affermare che l’ UVC dovrebbe essere ZERO.
Cosa dice invece il nostro test?
L’ UVB – la forma piu’ letale di radiazione UV – è ora in vertiginoso aumento di circa il 70%, rispetto a tutto l’UV che raggiunge la superficie del nostro pianeta. Almeno questo è il caso della California del Nord.
In aggiunta, la nostra misurazione ha evidenziato costantemente livelli significativi di UVC, che era solito venire filtrato, tenuto fuori, dallo strato di ozono, a circa 100.000 piedi nella nostra atmosfera.
Ora NON piu’.
I test che abbimo fatto rivelano che almeno il 70% della radiazione UV che arriva, si trova nella sfera degli UVB e UVC . (Non il 5% o meno, come ci dicono tutti i maggiori enti e i loro tromboni mediatici).
Questo si traduce nel 1400% di aumento di UVB come percentuale del totale degli UV. Se gli UVA son saliti causa la distruzione dell’ozono, che ha fatto salire gli UVB, questo indicherebbe una similitudine sul fatto che per entrambi UVB e UVC il tasso è alto.
Quali gli effetti negativi che conosciamo sulla vegetazione, causa l’ esposizione agli UV?
Per esempio, i semi smettono di germogliare, il fogliame si riduce, ci sono danni al DNA, cambi nella distribuzione dei nutrimenti, influenze sulla fotosintesi, aumento della mortalità.
Per la vita acquatica, particolarmente vulnerabile ad alti livelli di UV, alcune delle conseguenze note sono: morte del plancton e dei microrgansmi che esso consuma. (la popolazione globale del plancton si è già ridotta del 40-50percento. La piu’ parte di questa moria è probabilmente dovuta ad aumento di radiazioni UV)
Meno plancton = meno assorbimento di anidride carbonica.
meno plancton = meno produzione di ossigeno (sul pianeta, il contenuto di ossigeno atmosferico sta calando rapidamente)
Meno plancton = meno pesce.
Fine delle trasmissioni
UV eccessivi uccidono la barriera corallina. Lo stesso dicasi per le acque riscaldate e rese acide dalla ricaduta della CO2. (le barriere coralline sono come asili nido per molte specie acquatiche speciali ed esse sono in notevole declino sul pianeta)
Sugli umani, alcuni degli eccessi di UV danno questi effetti noti :
danno al sistema immunitario, danno al DNA, danni alla vista, causa di varie forme di cancro.
Conclusioni:
Se la geoingegneria continua senza tregua e lo strato di ozono viene completamente distrutto, per noi sarà la fine . No strato di ozono = no vita sulla terra. E’ semplice.
La geoingegneria globale sta:
- facendo a pezzi tutto il tessuto della vita sul nostro pianeta
- avvelenando la nostra aria, acque, suoli
- spingendo sempre piu’ processi atmosferici erratici
- sconvolgendo la jetstream e tutti i modelli atmosferici naturali, cosa che in cambio alimenta delle continue retroazioni climatiche catastrofiche
- distruggendo la protezine contro la radiazione solare stratosferica, che protegge tutta la vita sulla terra.
Allarmismo? Fate una vostra onesta ricerca e tirate le somme…
C’è una coscienza globale di questi programmi letali che sta rapidamente salendo, ma non abbastanza velocemente . Dipende da ognuno di noi dare il contributo perchè la luce risplenda su questa questione di morte.
Ogni giorno conta.
Fonte
Tratto da: http://xena05.wordpress.com
2 commenti:
Caro Dioniso 777, ti ringrazio, sai sempre interpretare puntualmente i miei sentimenti, malesseri, dubbi. Leggendo il tuo blog, trovo sempre una spiegazione a domande che...evidentemente ci poniamo in pochi. Come si fa a non aver notato che qualcosa non va ? Nessuno coltiva più un fiore? Ormai la catastrofe è evidente, altro che normale calura estiva! La metà delle mie piante di pomodoro...bruciate, stecchite e stiamo parlando di solanacee, non parliamo delle altre. Ma se ne parlo in giro, mi prendono per paranoica!
Cara mia, ascolta, io vedo semplici piantine che si ingialliscono e non crescono per niente, nonostante abbiamo buona terra e acqua, e le foto in rete di orti devastati non mancano. Sai che l'anno scorso in Liguria, per esempio, non hanno raccolto un bel niente? Gente che ha lavorato una stagione per raccogliere 18Kg di frutta!
La gente purtroppo è impegnata, evidentemente in qualcosa di più importante e degno di attenzione, si fa per dire! Staremo a vedere gli sviluppi, anche se credo che non tutti li potranno vedere di questo passo. Alla Bill Gates insomma, c'è troppo bestiame e bisogna ridurre la popolazione!
Non c'è poco per tutti, tutto per pochi!!!
Mi fa piacere che tu trova nel blog .... qualcosa degno di nota
Ciao
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