Certo ho sentito altri pareri di Bellia su diversi argomenti. Sa il problema qual'è, che lui descrive esattamente la guarigione per questo male, ma se chi ci governa e sopratutto hanno l'esercito dalla parte loro, l'antropocrazia rimarrà un sogno come il comunismo, o lei ne vede una via d'uscita?
Il destino staziona nelle mani di ciascuno, non è parcheggiato in cielo come la manna, quindi ognuno faccia la propria parte e non si chieda cosa fa l'altro. Nessuno è mai venuto a casa sua a puntarle una pistola sulla tempia, qualsiasi decisione l'ha assunta di sua iniziativa, cercare di loricarsi con delle surrettizie motivazioni è puerile. Concludendo, se la gente è consapevole attuerà scelte evolute, diversamente continuerà a rimestare sui mefitici miasmi sociali attuali. Ha trovato qualcosa del genere o che vagamente ci assomigli sui blogs che frequenta? Per quanto mi riguarda in rete ho raccolto solamente critiche e lamentele, zero proposte. Buona antropocrazia. Giorgio Andretta
Caro Giorgio Andretta, le proposte ci sono, alcune peraltro validissime e di maggiore rigore scentifico. Questa antropocrazia trasuda vapori religiosi in ogni singola riga dei suoi "convinti" sostenitori. E' la sua peggiore e micidiale pecca, dacchè l'economia deve valere per tutti. Che l'Antropocrazia sia l'unico metodo applicabile NON E' ASSOLUTAMENTE VERO. Come non è assolutamente detto che, tra le opzioni possibili, sia quella più di buonsenso. Convincere i propri sostenitori di essere l'unico metodo possibile, sa di paraocchi come l'idea di un unico dio giusto. Io sono stanco delle infiltrazioni ideologiche e religiose nella gestione economico-finanziaria. Se, come dice Bellia, la religione e la Chiesa devono restare questioni personali, allora è vero anche che L'antroposofia non si deve occupare di economia e finanza. Ale.
4 commenti:
Lei il seme l'ha gettato e quindi assolto il suo compito.
Chi vivrà vedrà.
Buona meditazione.
Giorgio Andretta
Certo ho sentito altri pareri di Bellia su diversi argomenti.
Sa il problema qual'è, che lui descrive esattamente la guarigione per questo male, ma se chi ci governa e sopratutto hanno l'esercito dalla parte loro,
l'antropocrazia rimarrà un sogno come il comunismo, o lei ne vede una via d'uscita?
Il destino staziona nelle mani di ciascuno, non è parcheggiato in cielo come la manna, quindi ognuno faccia la propria parte e non si chieda cosa fa l'altro.
Nessuno è mai venuto a casa sua a puntarle una pistola sulla tempia, qualsiasi decisione l'ha assunta di sua iniziativa, cercare di loricarsi con delle surrettizie motivazioni è puerile.
Concludendo, se la gente è consapevole attuerà scelte evolute, diversamente continuerà a rimestare sui mefitici miasmi sociali attuali.
Ha trovato qualcosa del genere o che vagamente ci assomigli sui blogs che frequenta?
Per quanto mi riguarda in rete ho raccolto solamente critiche e lamentele, zero proposte.
Buona antropocrazia.
Giorgio Andretta
Caro Giorgio Andretta, le proposte ci sono, alcune peraltro validissime e di maggiore rigore scentifico. Questa antropocrazia trasuda vapori religiosi in ogni singola riga dei suoi "convinti" sostenitori. E' la sua peggiore e micidiale pecca, dacchè l'economia deve valere per tutti. Che l'Antropocrazia sia l'unico metodo applicabile NON E' ASSOLUTAMENTE VERO. Come non è assolutamente detto che, tra le opzioni possibili, sia quella più di buonsenso. Convincere i propri sostenitori di essere l'unico metodo possibile, sa di paraocchi come l'idea di un unico dio giusto. Io sono stanco delle infiltrazioni ideologiche e religiose nella gestione economico-finanziaria. Se, come dice Bellia, la religione e la Chiesa devono restare questioni personali, allora è vero anche che L'antroposofia non si deve occupare di economia e finanza. Ale.
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