venerdì 17 maggio 2013

Rockfeller Center: UN ELOGIO AL LUCIFERANESIMO

“Come può il sito della più famosa pista di pattinaggio al mondo essere considerato sinistro? Dai…quello che si vede in tutte le commedie romantiche…
E che dire di quell’enorme albero di Natale che si vede in tutti i film natalizi? E’ un luogo magico!”.
Se questo è quello che state pensando, vi consiglio di mettere in pausa il film “C’è posta per te” Deluxe Edition e leggere. Se non siete sorpresi riguardo al fatto che un centro chiamato “Rockefeller” contenga tonnellate di simbolismo occulto e luciferino, nonché riferimenti al Nuovo Ordine Mondiale, allora dovreste continuare comunque a leggere perchè approfondirò tali tematiche.
Questo complesso di 19 edifici commerciali si trova tra la Quinta e la Settima a New York City ed è famoso per il suo stile Art Deco. Si tratta di uno degli ultimi progetti di costruzione negli Stati Uniti in cui è stato incorporato un programma di arte pubblica. Le tematiche scelte riguardano tutte una particolare filosofia e alcuni artisti sono stati invitati a modificare il loro lavoro in modo che si adattasse al tema del Rockefeller Center, ovvero il culto di Lucifero.

LUCIFERANESIMO

Il Diavolo – Lucifero – è una forza del bene (dove per “bene” intendo semplicemente ciò in cui credo, non implicando alcuna validità universale o necessità). “Lucifero” significa “portatore di luce” e questo dovrebbe cominciare a darci qualche indizio sulla sua importante valenza simbolica. Secondo le cronache Dio espulse Lucifero dal paradiso perché cominciò a mettere in dubbio Dio e a diffondere il dissenso tra gli angeli. 



Dobbiamo ricordare che questa storia è raccontata dal punto di vista di coloro che credono in Dio e non da quello dei luciferiani (userò questo termine per distinguerci dai satanisti ufficiali con cui ho delle differenze fondamentali ). La verità potrebbe essere benissimo che Lucifero se ne sia andato dal cielo di sua spontanea volontà.-Max More
Il moderno culto di Lucifero ha le sue radici negli insegnamenti gnostici (deviati) e nel paganesimo egiziano/babilonese. Il dio del mondo materiale è visto come una figura testarda e sadica che cerca di mantenere l’umanità nelle tenebre perpetue mentre Lucifero è il salvatore dell’umanità alla quale conferisce il dono della scienza. Se interpretiamo la storia di Adamo ed Eva dal punto di vista luciferino, il serpente è in realtà il “salvatore” che sfidò Dio dando all’uomo l’opportunità di diventare dio. Fu lui a scatenare l’impressionante potenziale dell’uomo.
“Il culto di Lucifero rappresenta una radicale rivalutazione dell’avversario dell’umanità: Satana. E’ l’inversione finale tra bene e male. La formula di questa inversione è riflessa dal paradigma narrativo del mito gnostico dell’Ipostasi. A differenza dell’originale versione biblica, il resoconto gnostico rappresenta una “rivalutazione della storia ebraica della tentazione del primo uomo, il desiderio di semplici uomini di ‘divenire come Dio’ mangiando del frutto dell’albero della ‘conoscenza del bene e del male’ “-Raschke 26
I luciferini cercano, durante la loro vita, di raggiungere un livello superiore dell’essere ottenendo illuminazione (spesso rappresentata da una torcia). Una persona illuminata ha acquisito abbastanza conoscenza mistica per raggiungere uno stato simil-divino. Le antiche religioni misteriche promettono la:

“Opportunità di cancellare la maledizione della mortalità per incontro diretto con la divinità protettrice, o in molti casi subendo un’apoteosi, ovvero una trasfigurazione dell’umano in divino”.-Raschke 26

I luciferini non adorano necessariamente “il Diavolo”, come entità metafisica. Lucifero simboleggia i poteri cognitivi dell’uomo, la sua capacità di raggiungere la divinità con i propri mezzi. I luciferini ritengono che tali attributi finiranno per detronizzare Dio consegnando agli uomini ciò che spetta loro di diritto, ovvero lo stato di divinità. Questa dottrina è pienamente incarnata dall’umanesimo e dalla sua controparte “tecnologica”, il transumanesimo. Travestite da un fraseggio accettabile all’interno di un contesto giudaico-cristiano (“umanista” suona meno minaccioso e maligno di “luciferino”), queste filosofie sono ormai parte della cultura popolare. Attraverso le innovazioni tecnologiche e scientifiche, figure estremamente ricche come Ray Kurzweil stanno pubblicamente cercando di raggiungere l’immortalità attraverso la tecnologia. L’intellettuale transumanista Max More ha dichiarato nel suo saggio:

Dio, essendo sadico, senza dubbio, voleva tenersi vicino Lucifero in modo da poterlo punire cercando di farlo tornare sotto il suo comando. Probabilmente ciò che accadde realmente è che Lucifero arrivò ad odiare il regno di Dio, il suo sadismo, la sua pretesa di supina omologazione e obbedienza, la sua rabbia psicotica nei confronti di qualsiasi pensiero e comportamento indipendente. Lucifero si rese conto che non avrebbe mai potuto avere un pensiero indipendente finché era sotto il controllo di Dio. Se ne andò quindi dal cielo, da quello Stato spirituale, governato dal sadico Jehovah cosmico, accompagnato da alcuni degli angeli che avevano avuto il coraggio di mettere in discussione l’autorità di Dio e il suo punto di vista.

Lucifero è l’incarnazione della ragione, dell’intelligenza, del pensiero critico. Si oppone al dogma di Dio e a tutti gli altri dogmi. Rappresenta l’esplorazione di nuove idee e di nuove prospettive alla ricerca della verità.-Max More

Cosa ha dunque a che fare tutto ciò con il Rockefeller Center? Le sculture, i bassorilievi e le pitture murali si riferiscono tutti allo stesso tema: il trionfo dell’uomo su Dio attraverso l’acquisizione di conoscenza.

LA FONTANA DI PROMETEO



Questa statua raffigura Prometeo, un Titano della mitologia greca conosciuto per la sua grande intelligenza. Tradì però Zeus rubando il fuoco e donandolo all’umanità. Lo si ricorda quindi per aver insegnato all’umanità le arti della civiltà come la scrittura, la matematica, l’agricoltura, la medicina e la scienza. Zeus punì poi Prometeo legandolo ad una roccia mentre una grande aquila gli divorava il fegato ogni giorno (che ricresceva durante la notte).
Prometeo [il nome significa Provvidenza] non era uno sciocco, per quale motivo, quindi, avrebbe dovuto ribellarsi a Zeus? Cercò di ingannare Zeus (che sa e vede tutto) con un falso sacrificio. Prometeo rubò anche il fuoco da Zeus e lo diede ai mortali sulla terra. Zeus non punì solo Prometeo, ma anche il mondo intero per la sfrontatezza di questo dio ribelle.-Stewart
L’equivalente giudaico-cristiano di questo mito è Lucifero, che portò il dono della coscienza all’umanità:

Prometeo: Benedetto con una grande intelligenza, vide un grande potenziale nel genere umano, sfidò l’autorità di Zeus, è chiamato il portatore del fuoco, venne punito severamente da Zeus. L’umanità ha subito l’ira di Zeus

Lucifero: Benedetto con una grande intelligenza, vide un grande potenziale in Adamo ed Eva, sfidò l’autorità di Dio, è chiamato il portatore di luce, venne punito severamente da Dio. L’umanità ha subito l’ira di Dio

Prometeo è l’equivalente ellenico del Lucifero giudaico-cristiano ed è spesso usato come simbolo di illuminazione.



La scultura di Paul Manship nella Sunken Plaza del Rockefeller Center ritrae Prometeo in possesso del fuoco rubato a Zeus. Si trova all’interno di un anello in cui sono delineati i segni dello Zodiaco. Dietro la statua vi è una scritta che dice:

“Prometeo, insegnante in ogni arte, portò il fuoco che rivelò agli umani un mezzo per fini importanti.”

“Fini importanti” significa raggiungere l’illuminazione e lo stato di divinità. L’opera riassume sostanzialmente la dottrina luciferina e agisce come figura centrale attorno al quale ruotano gli altri monumenti del Rockefeller Center.

LE CREAZIONI DI PROMETEO

Ai lati della statua di Prometeo vi sono il Ragazzo e la Fanciulla. Questi sono i primi esseri umani creati da Prometheus.




Questo è il setting: Prometeo (aka il Lucifero ellenico) si trova al centro della Sunken Plaza ed è affiancato dalla sua creazione, l’umanità. In altre parole, noi siamo figli e figlie di Prometeo.

URIZEN O IL DEMIURGO


In cima all’ingresso del GE Building vi è questa opera. Essa raffigura un uomo barbuto in possesso di un enorme compasso assieme ad una citazione dal Libro di Isaia. Si tratta di un riferimento diretto a un’incisione di William Blake “Urizen”, dove Dio è un uomo barbuto in possesso di un compasso.

Questa immagine è anche presente sul libro di Blake il “Libro di Urizen”, uscito nel 1794. L’autore inglese è conosciuto per la sua ricca mitologia, i poemi criptici e l’immaginario profetico. Questo particolare pezzo rappresenta Urizen, il dio del mondo materiale. Le sue caratteristiche sono quasi identiche al dio gnostico chiamato “demiurgo”, una divinità creatrice inferiore, che costruì un mondo imperfetto il quale imprigionò l’uomo nel regno materiale. Il Libro di Urizen riflette i concetti base del luciferanesimo, dove la battaglia tra il Bene e il Male, come descritta nelle tradizioni giudeo-cristiane, è invertita.

“Il lavoro di Blake è dunque una critica senza precedenti ai fondamenti stessi della civiltà giudaico-cristiana: la Parola e la Legge. Il male è tradizionalmente rappresentato come un allontanamento da essi – tuttavia qui la Parola e la Legge sono letteralmente presentate come manette che castrano le infinite e sconfinate possibilità dell’universo consegnandoci una prigione dei sensi e dei testi sacri. Scienza e religione cessano di essere forze opposte nella comprensione di Blake, diventando invece ostacoli della vera conoscenza – il primo in quanto limita l’osservazione e la ricerca all’universo materiale, l’altro in quanto circoscrive il pensiero unicamente ai testi sacri. -Daniil Leiderman

Il dio gnostico presente all’ingresso del GE Building contiene un grande compasso che viene utilizzato come strumento di creazione. Troviamo qui un riferimento abbastanza esplicito alla Massoneria, dove il compasso è utilizzato dal “Grande Architetto” per plasmare il mondo fisico.

Sotto Urizen troviamo la citazione dal Libro di Isaia:

“La sapienza e la conoscenza saranno la stabilità dei tuoi tempi”.
- Libro di Isaia 33:6

Il libro di Isaia nel suo insieme contiene profezie dei tempi futuri, prevedere la caduta e la punizione di Babilonia (antica e futura “Babilonia la Grande”). Il verso citato descrive ciò che sosterrà la gente in questi tempi di grandi tribolazioni: la conoscenza e la saggezza. Il testo criptico di Isaia descrive un momento in cui “nessuno a Gerusalemme sarà malato”, apparentemente riferendosi ai tempi in cui la scienza e la tecnologia potranno garantire la cura di ogni malattia umana. In questo contesto, le “grandi tribolazioni” si riferiscono alla venuta di un Nuovo Ordine Mondiale, in cui tutti i paesi saranno uniti sotto un unico governo mondiale, un obiettivo riconosciuto della famiglia Rockefeller.

LE SPADE NEGLI ARATRI



Questo rilievo si riferisce ad Isaia 02:04 e raffigura delle spade che si trasformano in aratri. Ecco il versetto biblico

Egli sarà giudice fra le genti e l’arbitro dei popoli. Trasformeranno le loro spade in aratri e le loro lance in falci. Le nazioni non saranno più in lotta fra loro, e cesseranno di prepararsi per la guerra.-Isaia 02:04

Ancora una volta, questa è una allusione sottile ma molto diretta al nuovo ordine mondiale. Il versetto descrive un giudice per tutti i popoli, un solo governo per tutte le nazioni e l’avvento di un’era di pace nel mondo. L’immagine delle spade conficcate negli aratri è ben visibile anche nei murales dell’aeroporto internazionale di Denver. I membri della famiglia Rockefeller sono sempre stati degli attori che lavorano verso un governo mondiale e non è sorprendente trovare riferimenti a questo piano nei loro edifici. David Rockeller affermò nelle sue memorie:

“Per più di secolo, gli estremisti ideologici agli estremi dello spettro politico hanno colto al volo incidenti ben pubblicizzati per attaccare la famiglia Rockefeller per l’eccessiva influenza che secondo loro esercitiamo sulle istituzioni politiche ed economiche americane. Alcuni credono che facciamo parte di una cabala segreta che agisce contro gli interessi degli Stati Uniti, definendo me e la mia famiglia come “internazionalisti”, i quali cospirano con altri per costruire una struttura politica ed economica integrate – un mondo nuovo se si vuole. Se questa è l’accusa, mi dichiaro colpevole, e sono orgoglioso di esserlo “.-Memorie, David Rockefeller p.405
La domanda e’: erano già a conoscenza di un piano per un Nuovo Ordine Mondiale nel 1930, quando la Plaza è stata costruita? Risposta: Sì, lo erano. L’idea non è affatto nuova.

ATLANTE


Indovinate perché Atlas è stato costretto a portare sulle sue spalle la volta celeste? Perché sfidò Zeus. L’asse nord-sud della sfera punta verso la Stella del Nord. Sulle spalle di Atlante inoltre troviamo, una lastra con diversi simboli tradizionali di Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, Saturno, Urano e Nettuno. Adiacente alla Terra (sopra l’avambraccio destro di Atlas) è una piccola mezzaluna a simboleggiare la Luna. Apposti su uno degli anelli della sfera vi sono i simboli delle dodici costellazioni attraverso il quale il Sole passa nel corso dell’anno.
Questa scultura può essere descritta come un equivalente luciferino al Cristo inchiodato alla croce. Atlante sta sacrificando se stesso per il suo atto di sfida contro gli dei.
La scultura causò molte polemiche. In primo luogo, la statua pagana è stata posta proprio di fronte alla Chiesa di San Patrizio. In secondo luogo, da dietro, la statua somiglia al Cristo crocifisso.


Infine, Lee Lawrie è stato accusato di aver modellato il viso di Atlante seguendo come modello il dittatore fascista Benito Mussolini, che era al potere in quel momento.





Allo stesso modo in cui Atlante sfidò Zeus nella mitologia, la scultura sfida il cristianesimo e anche la democrazia nella città di New York.

ALTRO

Il Rockefeller Center è pieno di imponenti bassorilievi, affreschi e sculture, con un sacco di simbolismo. Se andate a visitare il posto, probabilmente vedrete molti altri dettagli. E’ impossibile catalogare in modo approfondito tutte queste rappresentazioni, ma vi lascio con alcuni pezzi interessanti su cui potete indagare. Si noti l’influenza ​​babilonese / egiziana, l’onnipresenza della torcia dell’illuminazione e dei simboli occulti sparsi in tutto il sito.
Murale che rappresenta il pensiero come una figura divina la quale invia il suo dono all’uomo:






Sotto le ali della torcia dell’illuminazione



Columbia mentre tiene in mano la coppa della conoscenza divina



CONCLUDENDO

La collezione di opere d’arte in mostra al Rockefeller Center comunica un messaggio coerente che può essere decifrato attraverso l’analisi dei riferimenti culturali e mistici che sottendono ai simboli. L’arte nel suo complesso celebra le figure mitologiche che si sono ribellate a Dio e glorifica la ricerca dell’uomo verso l’auto divinizzazione.

Il culto di Lucifero costituisce il nucleo della religione elitaria. Il loro obiettivo è quello di raggiungere un Nuovo Ordine Mondiale. Questo piano è stato discusso per secoli (i documenti lo provano) e molte decisioni politiche vengono prese per avvicinarsi ad esso. Il culto di Lucifero fornisce all’elite mondiale la legittimità religiosa per attuare programmi che altrimenti sarebbero moralmente discutibili o semplicemente condannabili. L’elite però crede che la conoscenza divina possa essere acquisita solo da persone meritevoli, mentre il resto della popolazione deve rimanere in uno stato di ignoranza. Questo è probabilmente il motivo per cui le masse ignare vengono ogni anno, in questo tempio luciferino, per festeggiare il Natale senza nemmeno rendersene conto. Mentre, ad una prima analisi, il Rockefeller Center celebra il trionfo dell’uomo sulla tirannia di Dio, esso celebra anche la tirannia degli Illuminati nei confronti dell’uomo ignorante.

http://www.neovitruvian.it/2013/05/17/il-rockefeller-center/

1 commento:

  1. Gli aderenti al nwo non sanno cosa stanno facendo e a cosa andranno in contro.Si credono dei solo perchè hanno soldi e potere enormi.Chi fa del male non può percorrere la strada che porta all'illuminazione ma si addendra sempre più in un cammino di tenebra. La ruota del karma li schiaccerà con il suo peso.Il Dio che ha creato il tutto non è nè Jahvè, nè Lucifero, nè Uziel.Di lui pochi ne conoscono il nome.

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