mercoledì 28 dicembre 2011

Quando vedremo questo in Italia?

A proposito della persuasione di massa, di cui se ne parla approfonditamente nel post precedente, sembra che qui in Italia il lavaggio del cervello funzioni particolarmente bene. Stipendi tra i più bassi d'Europa e prezzo dei beni primari tra i più alti, tanto che a Roma c'è gente che lavora e vive in strada, cavolo per una doppia da dividere con un tuo amico ci hanno chiesto 900 euro nel 2007!


Quando vedremo questo in Italia? Fonte da vedere assolutamente, come il video che trovate nel link indicato
http://italianimbecilli.blogspot.com/2011/12/occupare-tutto-contro-la-crisi-gli.html

2 commenti:

  1. CIAO DIONISIO BUONA SERATA
    questo è il mio vaneggiamento quotidiano.

    LO SPECCHIO DEL PASSATO
    Immagini riflesse in un mondo senza Anima.
    Risa di bambini risvegliano i me ricordi di un passato lontano
    dove dignità e rispetto erano l’unica ricchezza
    i RIONI anima della città
    dove la vita pulsava sanguigna
    per strada si giocava con giochi inventati dalla fantasia
    la fanciullezza scorreva felice paga del poco che aveva
    ogni angolo sprizzava di vita
    botteghe artigiane davano risalto al folklore creativo
    rumori di vita riempivano il quotidiano
    profumi fanciulli che giocano
    il brusio delle massaie che si scambiano notizie
    su i fatti del giorno appena trascorso
    le malignità alla prima occorrenza lasciavano il passo
    alla solidarietà.
    Hai nostri giorni Tutto questo non esiste più
    l’ Anima rionale rivive solo nei ricordi di quei fanciulli oggi vecchi
    che quando passano di li sentono ancora il bisbiglio
    dell’ANIMA VITTORIO

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  2. Ciao Vittorio, buona giornata
    Ricordo da bambino, nato in una fattoria
    a contatto con gli animali, la natura, il vigneto di mio nonno, il trattore nei campi e poi...
    poi le galline da far uscire in un aia e le anatre dall'altra, i conigli nel loro spazio e una decina di mucche, un po' meno tori e 2\3 vitellini
    Dove come tu dici, mi costruivo i giochi, andavo a pesca di rane, osservavo la vita e la natura ogni giorno. Poi il trasferimento in una cittadina a 11 anni e da li sempre più tecnologia, computer e la realtà è diventata un altra, virtuale, non sembra nemmeno vero il mondo, le farneticazioni i bombardamenti quotidiani dei media che rincitrulliscono, questo eterno sapere che è IGNORANZA allo stato puro, nascono bambini che non sanno nemmeno cos'è una gallina, ma hanno i videogiochi, i cartoni animati, il mondo di carta...
    ...e tutti vissero felici e contenti!
    E morirono senza sapere cos'è la vita!

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